Thuram sul razzismo in Italia: "Chi comanda non lo considera grave"

Da anni impegnato nella lotta al razzismo, Lilian Thuram, ex difensore di Juve e Parma, ha commentato i recenti episodi avvenuti a Cagliari ai danni di Romelu Lukaku: "Per imparare bisogna muoversi - ha spiegato al Corriere dello Sport -, prendere delle decisioni per risolvere il problema. Se non viene fatto niente, si dà il diritto di continuare a chi si comporta in un certo modo. Chi comanda evidentemente non considera gravi i “buu” e il razzismo.
Se ti dà fastidio una cosa, fai di tutto per cambiarla. In Francia per esempio gli arbitri interrompono le partite in caso di atteggiamenti contro l’omosessualità sugli spalti: sospendere la gara e mandare le due formazioni negli spogliatoi vuol dire educare la gente. In Italia non mi ricordo di prese di posizione così forti".

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