Al via l'Era Tare: tanti nodi da risolvere e poco tempo a disposizione

Firmato il contratto che lo legherà al Milan per le prossime 2 stagioni, con opzione per una terza, Igli Tare entrerà nel vivo della sua nuova esperienza da direttore sportivo a partire dalla giornata di lunedì. Vidimati anche gli ultimi dettagli dell'accordo, non c'è altro tempo da perdere, anche perché se n'è già perso troppo nel corso di questi mesi tra casting, incontri e colloqui da oltre 4 ore tra Roma e Londra. 

Ad inizio settimana prossima dovrebbe dunque non solo arrivare l'ufficialità, ma Igli Tare si immergerà completamente nel ruolo di direttore sportivo del Milan facendo riunioni su riunioni con Giorgio Furlani e gli altri membri della dirigenza rossonera per cominciare a programmare la prossima stagione, anche perché come anticipato, non c'è (altro) tempo da perdere. 

Tante situazioni, poco tempo libero

Così, Igli Tare, non appena sbarcherà ufficialmente nel mondo Milan, non avrà un compito semplice. Il club rossonero si trova infatti in un momento delicato, con diversi dossier aperti e complessi da gestire. Tra i più urgenti ci sono i rinnovi di contratto di due pilastri come Mike Maignan e Theo Hernandez, entrambi fondamentali per il progetto tecnico ma anche nel mirino di grandi club europei. A complicare ulteriormente il quadro ci sono le voci su una possibile cessione di Tijjani Reijnders, sul quale il Manchester City avrebbe già messo gli occhi. In un contesto simile, per Tare si preannuncia un lavoro arduo, tra equilibri di spogliatoio, sostenibilità economica e ambizioni sportive.