Archetti: "Voltar pagina vuole dire anche saper vendere in maniera redditizia, non soltanto per sistemare il bilancio"

Archetti: "Voltar pagina vuole dire anche saper vendere in maniera redditizia, non soltanto per sistemare il bilancio"MilanNews.it
Oggi alle 00:30News
di Antonello Gioia

Pierfrancesco Archetti, giornalista, si è così espresso su La Gazzetta dello Sport sulle strategie del Milan per il calciomercato dopo i soldi incassati dalle cessioni di Reijnders e di Maignan e quelle probabili di Theo, Thiaw e Tomori: "Voltar pagina vuole dire anche saper vendere in maniera redditizia, non soltanto per sistemare il bilancio. Incassare e comprare, chiudere un periodo con alcune pedine determinanti che vanno sostituite, perché stanche mentalmente delle turbolenze rossonere, perché ambiziose e attratte da campionati più in vista, che possono concedere titoli e milioni, oppure per scelte puramente economiche. Con lo zero alla voce incassi d’Europa nel 2025-26, diventa fondamentale il buon investimento del bottino derivato dalle cessioni. Anche perché tra svendita e operazioni di finanza ingegnosa, il confine è molto sottile, soprattutto per il palato raffinato dei tifosi. 

L’operazione Modric è a costo zero, commissioni a parte, ma quelle ci sono per qualsiasi affare. Il Milan deve cercare un portiere e punta su Mile Svilar della Roma. Vorrebbe inserire Adrien Rabiot e Granit Xhaka nel motore del centrocampo, ed entrambi andrebbero pagati. I nomi per l’attacco dipendono dal dilemma Leao, cercato dal Bayern, e dalla valutazione che Allegri farà di Santi Gimenez. Ma, lista a parte, la differenza sarà fatta dal modo in cui sarà usato il denaro entrato".