Avete visto cosa ha fatto Maignan sul rigore di Calhanoglu? La ricostruzione

Avete visto cosa ha fatto Maignan sul rigore di Calhanoglu? La ricostruzioneMilanNews.it
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Oggi alle 07:50News
di Antonello Gioia

Al minuto 73 di Inter-Milan c'è stata la giocata che ha deciso definitivamente il derby: Mike Maignan ha parato il rigore di Calhanoglu, che fino ad oggi aveva il 95% di realizzazione dagli undici metri in Serie A con l'Inter, con un intervento strepitoso.

La prodezza da campione però inizia nella preparazione: Maignan si è mangiato mentalmente Calhanoglu, prima andando a dirgli sul dischetto dove avrebbe dovuto tirare, e poi con un semplice passo alla sua sinistra, lasciando più scoperto il lembo di porta verso cui ha poi calciato il centrocampista nerazzurro. Mind game che il portiere rossonero ha gestito magistralmente e che ha mandato in pappa l'avversario.

INTER-MILAN, LE PAROLE DI MISTER ALLEGRI

“Una bella vittoria, è stata una partita divertente. Nel primo tempo - ha spiegato mister Massimiliano Allegri a DAZN - eravamo un pochino assenti il primo quarto d’ora, poi la squadra ha giocato meglio. Abbiamo avuto 4-5 situazioni dove potevamo rifinire meglio negli ultimi metri, dovevamo mettere in moto meglio Saelemaekers perché Dimarco era molto alto e potevamo fare male. Dobbiamo rifinire meglio i cross. Poi dopo che l’Inter ci è venuta ad attaccarci ci siamo difesi bene sulle marcature preventive. Loro sono micidiali quando li vai a pressare e fanno gli appoggi con punte e centrocampisti. Abbiamo difeso discretamente bene anche sulle palle inattive. Il fatto degli scontri diretti è una bella gioia, poi ci sono campionati in cui vinci tutti gli scontri diretti ma perdi punti con le piccole… Ma alla fine i punti che abbiamo sono quelli che meritiamo. Dobbiamo migliorare nella pressione offensiva, questa settimana ci alleniamo tutti insieme e miglioreremo la condizione fisica. Per i rigori c’è Claudio Filippi, è un migliore in quel ruolo, un gran lavoratore. Molto bravo a preparare i portieri sui rigori. Questa partita ha confermato che quando abbiamo avuto partite dove il ritmo bisognava deciderlo noi a tratti l’abbiamo fatto e a tratti no, infatti abbiamo subito gol con Cremonese, Pisa e Parma. Quando le partite sono di alto livello sei costretto a tenere l’attenzione alta. Il passo in avanti va fatto con le cosiddette piccole. Il risultato di stasera è importante soprattutto a livello psicologico, potevi andare sotto di 5 punti che non sono tantissimi, ma rimanere dentro le prime 4 è molto importante”.