Biasin sugli infortuni in nazionale: “Le società che pagano i giocatori devono essere più tutelate”

Biasin sugli infortuni in nazionale: “Le società che pagano i giocatori devono essere più tutelate”MilanNews.it
Oggi alle 19:50News
di Andrea La Manna

Nell'ultima puntata di "È sempre derby" Fabrizio Biasin, noto giornalista di fede interista, ha commentato l'organizzazione a suo dire sbagliata delle pause nazionali, in relazione anche a quanto successo a Pulisic nell'amichevole della sua nazionale contro l'Australia. 

Un parere sull'organizzazione delle pause nazionale: "Io credo di essere il più grande nemico delle soste nazionali del mondo. Credo sia anacronistico essere qua nel 2025 a parlare ancroa di queste cose laddove si potrebbe risolvere il tutto trovando degli incastri interni nel calendario, un paio di momenti dedicati che renderebbe secondo me le qualificazioni anche più divertenti e brillanti. In quest'ottica l'anno prossimo accorperanno un paio di soste ed è già un passaggio per arrivare a quello che sarebbe da fare adesso ossia accorpare tutte le soste in un'unica macro sosta in modo da levarci il dente. Tra Pulisic, Saelemakers, Rrahmani nella sosta precedente, sono tantissimi i giocatori che si sono infortunati nelle due stoste, e sono giocatori che non vengono pagati dalle nazionali ma vengono prestati alle nazionali. Io capisco quando si dice che la nazionale è al primo posto per un giocatore, ma non dobbiamo neanche far finta di vivere in un mondo che non conosciamo. Sappiamo quanto costano i giocatori alle società e quanto li pagano, quindi dovrebbero essere più tutelati nel venirsi in contro con un certo tipo di scelte. Sembra invece che si continui a fare la guerra tra nazionali e club. Gli indennizzi che vengono pagati dalle nazionali ai club in caso di infortuni punto numero uno sono bircciole, punto numero due alle società non interessa dell' indennizzo, le società vogliono i giocatori a disposizione".