Borghi: “Vittoria tutto tranne che rubata. Modric e Allegri hanno cambiato il Milan”

Borghi: “Vittoria tutto tranne che rubata. Modric e Allegri hanno cambiato il Milan”MilanNews.it
Ieri alle 23:20News
di Andrea La Manna

Nel suo canale YouTube, post Milan - Napoli, Stefano Borghi ha commentato la partita di domenica sera che ha visto i rossoneri battere 2-1 i campioni d'Italia in carica. 

"Milan Napoli è stato il primo tornate di tanti di questo campionato, che saranno tanti perchè non mi aspetto un campionato dominato da una squadra come negli altri anni, anzi mi aspetto molte sorprese. La prima sconfitta dei campioni in carica e della squadra logicamente favorita è arrivata sul campo della squadra che oggi come oggi potrebbe sembrare la prima anti Napoli ovvero quetso nuovo Milan di Allegri. Però attenzione perchè siamo solo all'inizio. La vittoria fatta dal Milan ieri sera, in una cornice degna con un San Siro esondante, è stata una vittoria tutto tranne che rubata. È vero che c'è stata una sofferenza nell'ultima mezz'ora ma è stata una sofferenza di cuore. Il primo tempo invece è stato un primo tempo di qualità. Ci sono stati due gol segnati con due aspetti tattici diversi: uno di strappo (il primo ndr) e uno di palleggio (il secondo ndr)". 

La reazione del Milan dopo l'inizio shock contro la Cremonese: "Quattro vittorie in campionato dopo la sconfitta shock con la Cremonese sono una risposta forte, ruggente, da tener presente. Il Milan aveva inizato male e con tante incognite ma il fatto di essersi rimesso in carreggiata così velocemente è un segnale che le cose stanno andando bene. Io credo che i due aspetti fissati dalla vittoria di ieri sera e dalla reazione del Milan siano questi: il primo lo spirito e l'applicazione della squadra e l'altro grande tema è il contributo visibile e inestimabile che stanno portando i due nuovi capi di questa squadra che sono Luka Modric e Massimiliano Allegri":

Su Modric: "Modric è arrivato accompagnato dal tappeto rosso che si deve a un grande imperatore che si perchè parliamo di un pallone d'oro, di un grande campione indiscutibile, però anche accompagnato sempre dalla domanda sul fatto che ha compiuto 40 anni. Luka Modric ci ha fatto vedere che c'è sempre, ha giocato 425 minuti sui 450 totali del campionato, ci ha fatto vedere che fin dal primo momento è diventato il gioco del Milan perchè tutto passa da lui ma è anche il grande bilanciere del Milan. Il capo in campo è Modric".

Su Massimiliano Allegri e le idee messe in campo: "La prima delle cose in cui è stato bravissimo è stato capire come andasse messa in campo una squadra che non poteva assolutamente paventare le aspettative di inizio estate quando il nuovo direttore sportivo tare ci diceva che il Milan avrebbe giocato con il 4-3-3 e voleva dominare la partita. Con questa rosa non si può fare questo e Allegri l'ha capito. Questo 3-5-2 ricco di asimmetrie nel quale le due principali letture strategiche riguardano Pulisic, giocatore totale e straordinario che ti porta i gol di una punta, ti porta i movimenti del trequartista difficilissimi da leggere, in più ha sempre intensità quando pressa, quando corre, è un giocatore straordinario. L'altra lettura riguarda Fofana perchè noi tutti pensavamo fosse l'unico equilibratore della squadra, e invece no perchè Allegri ha pensato una cosa spettacolare: Fofana in effetti è il fattore sorpresa offensivo del Milan. Spesso nel palleggio è più alto di Rabiot e arriva in aria di rigore".