C&F - Milan e Inter a giorni presenteranno al Comune il progetto ritoccato del nuovo stadio

C&F - Milan e Inter a giorni presenteranno al Comune il progetto ritoccato del nuovo stadioMilanNews.it
martedì 27 ottobre 2020, 19:13News
di Nicholas Reitano
fonte Calcio&Finanza

Inter e Milan accelerano per il nuovo San Siro, scrive Calcio&Finanza. I club infatti sono pronti a riprendere il cammino nel progetto per il nuovo impianto, dopo alcuni mesi in cui hanno continuato a lavorare per rispondere alle richieste del Comune di Milano. (qui l'articolo)

Il Consiglio Comunale di Milano il 29 ottobre 2019 aveva infatti dato un prima via libera condizionato al primo studio di fattibilità presentato dalle due società: un sì condizionato tuttavia da 16 paletti, tra i quali non solo la riduzione delle volumetrie (con accordo raggiunto lo scorso giugno per un ridotto indice volumetrico equivalente a 145 mila mq) ma anche la rifunzionalizzazione dell’attuale Meazza, con una parte dello stadio che rimarrà quindi in piedi.

“È un fatto procedurale: siamo in attesa, avendo in qualche modo rigettato la prima proposta dei club, di un progetto che risponda alle nostre richieste”, aveva risposto il sindaco di Milano Beppe Sala nelle scorse settimane a una domanda sulle tempistiche relative al progetto del nuovo impianto. “Il problema è che noi a questo punto stiamo ancora aspettando il progetto rivisto di Milan e Inter, per cui non ne vorrei parlare più finché non avremo il progetto. Perché dal progetto capiremo quanto percorso hanno fatto ancora per venire, non tanto dalla nostra parte, ma incontro alle nostre indicazioni”, aveva aggiunto il primo cittadino milanese.

Le richieste di Sala verranno quindi accontentate. Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza, dalla prossima settimana ogni giorno potrebbe essere quello buono per la presentazione del nuovo progetto da parte dei due club. Inter e Milan stanno infatti finalizzando la realizzazione del documento da presentare al Comune di Milano, in cui le società risponderanno alle 16 condizioni poste da Palazzo Marino relativamente al via libera per la pubblica utilità del progetto.