Cessione Milan, RedBird supera Investcorp: il verdetto nelle prossime settimane

Cessione Milan, RedBird supera Investcorp: il verdetto nelle prossime settimane
© foto di Paul Singer (Wikipedia)
venerdì 6 maggio 2022, 17:51News
di Nicholas Reitano

RedBird è entrata prepotentemente nella scena per l’acquisto del Milan. Dopo circa tre settimane di trattative esclusive con Investcorp, fondo sovrano del Bahrein, Elliott ha iniziato ad incontrare nelle proprie sedi londinesi anche alcuni emissari dell’azienda a stelle e strisce. Come appreso nei primi giorni di trattative con la società del Golfo, il valore del club di via Aldo Rossi si assesta sul miliardo di euro – una cifra che permetterebbe alla famiglia dei Singer di compiere una plusvalenza di oltre 200 milioni.

La corsa a due, con tutta probabilità, e con il possibile ingresso di nuovi investitori nelle prossime settimane (bisogna sottolineare come nell’ultimo anno il Milan abbia guadagnato un appeal importante), proseguirà fino alla fine della stagione sportiva, quando il fondo di New York potrà contare su un valore massimo del club (in attesa di risultati sportivi importanti in campionato) e su un dimezzamento dei debiti a bilancio.

Il nodo che sta vincolando la società del Bahrein è legato ad una clausola che Elliott sta imponendo a tutti gli interessati: nessun debito dovrà restare a carico del club al momento dell’acquisizione. Per questo, al momento, il muso dell’alettone anteriore di RedBird si trova di poco avanti rispetto a quello di Investcorp, poiché l’azienda americana è disposta a mettere sul piatto un miliardo di euro cash, e non ottocento milioni per equity e quattrocento di debiti verso le banche come i bahreiniti.

Dunque, l’attuale fondo proprietario dei rossoneri avrebbe dato il via ad un’asta imponente per la cessione del club. La palla ora, torna al fondo arabo, che dovrà necessariamente modificare la propria offerta per ottenere il via libera. In tutto questo la nota positiva sta nell’appetibilità del Milan, che, finalmente, sta tornando, con prepotenza, sul palcoscenico internazionale.