Dall'8 maggio al 16 ottobre: non più Fatal, ma Tonal Verona. Il Milan vince a fatica, ma vince

Dall'8 maggio al 16 ottobre: non più Fatal, ma Tonal Verona. Il Milan vince a fatica, ma vinceMilanNews.it
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lunedì 17 ottobre 2022, 08:00News
di Antonello Gioia

Con tanta fatica e, forse, con molta più sofferenza di quanto si potesse prevedere, il Milan batte l'Hellas Verona e tiene le distanze da tutte le altre big del campionato, le quali, in attesa della Roma questa sera, hanno fatto a pieno il loro dovere; 1-2 il risultato finale, propiziato dall'autogol di Veloso e dal pareggio scaligero di Gunter (deviazione decisiva di Gabbia) nel primo tempo e dal gol decisivo all'81esimo di Tonali.

Come a maggio...
Lo si scriveva nel consueto appuntamento mattutino su TMW venerdì: 'Tonali e i dolci ricordi di Verona: è l'ora di sbloccarsi?'; pronostico riuscito e numero 8 rossonero che, con tanto cuore, toglie lo 0 dai gol stagionali regalando a sé stesso la prima gioia realizzativa in campionato e al Milan 3 punti assolutamente fondamentali, ripetendo lo splendido score, messo a referto sempre al 'Bentegodi', lo scorso 8 maggio: "A maggio - ha spiegato Tonali a DAZN - era leggermente diverso, eravamo in un rush che ci portava verso lo Scudetto. L’importanza della vittoria di oggi non è molto distante da quella. Una vittoria che pesa molto per noi e per il nostro morale".

Vittoria a fatica, ma vittoria
Un pareggio, d'altronde, sarebbe stato molto mal digerito dallo spogliatoio dopo le nefandezze subite in Champions League; questa squadra, però, ha dimostrato ancora una volta di saper superare le difficoltà imposte sia dagli avversari, con un Verona di Bocchetti all'esordio molto combattivo e determinato, che dal Milan stesso, poco tonico e molto stanco dopo le tante fatiche delle ultime settimane. La prestazione è stata di livello più basso rispetto al solito: un po' di errori tecnici e di disattenzioni potevano costare carissimo, ma... "Ancora una volta - ha ribadito Pioli - nelle difficoltà la squadra ha saputo lavorare bene, abbiamo delle individualità che ci permettono di trovare la giocata vincente. Ora avremo una settimana piena per recuperare energie e lavorare bene, avremo il tempo di preparare sette partite in venti giorni. Sicuramente è stata la vittoria giusta nel momento giusto, ci permetterà di preparare bene il prossimo tour de force”. D'altronde, anche se a fatica e giocando evidentemente peggio di quanto si è abituati, una vittoria è sempre una vittoria. Succede che si gioca bene e si perde (vedi Napoli), succede che giochi male e vinci e che, da Fatal Verona, il "Bentegodi" diventi Tonal Verona.