DevastANTE Rebic: doppietta in due minuti al Crotone, non accadeva ad un rossonero dal 1992

DevastANTE Rebic: doppietta in due minuti al Crotone, non accadeva ad un rossonero dal 1992MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 9 febbraio 2021, 12:00News
di Salvatore Trovato
fonte di Giovanni Picchi

Ante Rebic è uno dei giocatori più importanti di questo Milan. I primi mesi in Italia sono stati difficili, con il croato che trovava poco spazio ed era già con le valigie pronte. Poi a gennaio è esploso, un po’ come tutto il Milan: lo spartiacque tra la stagione di un giocatore irriconoscibile dopo il buon passato all’Eintracht e il vero Rebic è stata la partita contro l’Udinese del 19 gennaio 2020, dove è entrato nella ripresa ed ha regalato i tre punti al Milan con una doppietta. Da quel momento a la crescita è stata costante, con i tifosi che hanno potuto festeggiare (rigorosamente alla televisione) davanti al proprio bomber dai Balcani con gli occhi di ghiaccio. Se Rebic fosse stato scelto da Sergio Leone per uno dei più celebri film del regista italiano, avrebbe sicuramente fatto la parte del cattivo. Perché ciò che lo contraddistingue, oltre alla freddezza e la grinta, è anche una buona dose di sana malizia agonistica. Che a Rebic non è mai mancata, come ha raccontato a Sprortweek: “Ero all’Eintracht, dovevamo giocare la finale della Coppa di Germania contro il Bayern all’Olympiastadion di Berlino. Alla vigilia incrociamo quelli del Bayern e sento Thiago Alcantara che dice al mio compagno Kevin-Prince Boateng: ‘Il prato è perfetto, domani non toccate la palla’. Penso: ‘Forse domani non vinco, ma ti ammazzo’. Abbiamo vinto 3-1, io ho fatto due gol’”. Nell seconda parte della scorsa stagione, è stato devastAnte, per riprendere il suo nome: 30 presenze, 12 gol e 4 assist. E dopo un inizio altalenante, sta diventando sempre più decisivo anche nel 2020/21. Contro il Crotone, dopo la le reti del recordman Ibrahimovic ha arrotondato il punteggio con una doppietta lampo, realizzata in appena 70 secondi: un dato che, in via Aldo Rossi, non si registrava da più di trent’anni.

 MEMORIE DAL 1992

E’ il 17 maggio, si deve giocare l’ultima giornata di campionato tra il Milan (già aritmeticamente Campione d’Italia) e l’Hellas Verona. A San Siro è un dominio rossonero. Van Basten la sblocca su rigore al 18’, ad inizio ripresa Gullit fa 2-0 e chiude i giochi. A rendere speciale quel pomeriggio ci pensa Carlo Ancelotti, che segna una doppietta tra il 77’ e il 78’, coronando la sua ultima partita da professionista. Si chiude così la carriera di un grandissimo calciatore italiano, che però si toglierà molte soddisfazioni nel ruolo di allenatore. Dopo Ancelotti in Serie A nessuno ha più segnato due gol nell’arco di due minuti in rossonero fino a Rebic, ma comprendendo tutte le gare ufficiali è presente un altro caso.

Il 25 novembre sempre del 1992, infatti, il pubblico rossonero assiste ad uno spettacolo incredibile. Nella prima giornata della fase a gironi della Champions League, un certo Marco Van Basten danza sul prato di San Siro ed esprime tutta la sua classe, battendo da solo il Goteborg con un poker straordinario. In particolare, segna il “Cigno di Utrecht” realizza il terzo ed il quarto gol tra il 61’ ed il 62’, in 82 secondi totali. Un record incredibile, che al Milan verrà eguagliato (e migliorato) solo nel 2021 da, appunto, Ante Rebic.