Ecco cosa diceva Tare di Sarri dopo l'esperienza insieme alla Lazio

Se Maurizio Sarri era un'opzione per la panchina del Milan, ora pare molto più complicato che possa essere lui il prescelto. Perché con Igli Tare, suo ex direttore sportivo, non è mai scattata la scintilla, anzi. I rapporti tesi fra le parti erano stati uno dei primi motivi per l'addio alla Capitale del dirigente, dopo 15 anni di collaborazione con Lotito. La scelta del tecnico sarà la prima da fare per Tare nella sua (prossima) nuova veste.
Del resto Tare, in un'intervista di oltre un anno fa, parlava così del rapporto con l'ex allenatore biancoceleste. "Sarri sul campo è molto bravo, ma fuori è difficile creare un rapporto con lui e comunicare. Non è una novità, ovunque è stato ha avuto questo carattere difficile da gestire. La scelta di prenderlo 3 anni fa era perché si chiudeva l’era di Inzaghi che era la storia della Lazio e dovevamo creare un progetto completamente scioccante, opposto".
"Fu una scelta mia condivisa con Lotito. Non ho mai avuto problemi con Sarri, me lo confermò anche in una cena che ebbi con lui alla fine. Abbiamo due modi diversi di vedere il calcio, ma le due visioni dovevano combaciare per il bene della società. I meriti del secondo posto dello scorso anno vanno a lui e alla squadra. Lui accettò la nostra offerta sapendo che il nostro obiettivo era la crescita dei giocatori, sono fiero di aver contribuito".
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