Facchinetti diventa agente: "Vorrei Leao nella mia scuderia"

In occasione della nascita di Alí Sports Agency, Francesco Facchinetti, agente Fifa, ha concesso un'intervista al Corriere della Sera.
Perché si è avvicinato al calcio?
"È un viaggio che parte da lontano, iniziato sei anni fa. Nonostante le apparenze, essendo metà bergamasco e metà brianzolo, sono una persona estremamente concreta. Ho cominciato occupandomi dei diritti di immagine di Brozovic e Milinkovic-Savic".
Che approccio porta dal mondo dello spettacolo?
"Il calciatore è un artista, e come tale è concentrato a perseguire la sua arte come unico obiettivo. Perciò se per lo stress scivola in alcuni comportamenti proibiti, come nell’ultimo periodo abbiamo visto, io parto dal presupposto che il manager sia responsabile. Nel mondo della musica se io faccio firmare un artista con Warner e poi è un flop, la colpa è anche mia. Nel calcio sembra sempre che non sia colpa di nessuno".
Il giocatore che sogna nella sua scuderia?
"Amo Leao, un giocatore pazzesco. Sa perché? Gioca ridendo, è felice. Poi è appassionato di musica, ha un grande brand da vendere".
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati