Gatti ironico: "Milan usa mano pesante in tema di ristrutturazione. Si comincia dal punto più critico: il logo"

Gatti ironico: "Milan usa mano pesante in tema di ristrutturazione. Si comincia dal punto più critico: il logo"
Oggi alle 10:10News
di Francesco Finulli

Nella giornata di ieri il Milan, come annunciato nei giorni precedenti, ha presentato la nuova maglia Home per la stagione 2025/2026. Una divisa che sarà utilizzata per la prima volta domani sera, in occasione dell'ultima gara di campionato contro il Monza che si disputerà alle 20.45 a San Siro. Una maglia che però ha già attirato critiche, soprattutto per il logo che non è quello classico rossonero ma biancorosso. Su questo tema ha offerto il suo punto di vista sul Corriere dello Sport, il giornalista Cristiano Gatti.

L'ironico commento di Cristiano Gatti: "Il Milan finalmente usa mano pesante in tema di ristrutturazione, non si guarda in faccia a nessuno e non si fanno prigionieri. Si comincia dal punto più critico: il logo. Lo sanno tutti: rifatto quello, sei a metà dell’opera. Come minimo è zona Champions. Dunque, grande sferragliare di cervelli per spadellare il nuovo simbolo. Ancora una volta, però, i tifosi non capiscono. Proprio non ce la fanno. È bastato vedere il nuovo disegno, biancorosso tipo Lanerossi Vicenza, per scatenarli. In questo nuovo mondo di marketing e finanza, di strategie e mercati, le curve entrano in modalità trinariciuta e difendono la tradizione. Alle volte, l’inverosimile. I creativi sono schifati: ma come, serve innovazione, invece questa brava gente che guarda le partite e tifa per la squadra è ancora arroccata nella sua visione nostalgica e bacchettona".