Ibrahimovic: "Covid? All'inizio ero tranquillo, poi è stata una sofferenza. Davo dei nomi ai muri"

Ibrahimovic: "Covid? All'inizio ero tranquillo, poi è stata una sofferenza. Davo dei nomi ai muri"MilanNews.it
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giovedì 24 dicembre 2020, 14:13News
di Gianluigi Torre

Intervistato a 7, settimanale del Corriere della Sera, Zlatan Ibrahimovic ha parlato della brutta esperienza col il Covid.19: "Quando all’inizio mi è capitato, ero abbastanza tranquillo, quasi incuriosito, vabbè, voglio vedere cosa è questo Covid. Ha colpito tutto il mondo, una grande tragedia, adesso è arrivato da me. Ero a casa ad aspettare, vediamo cosa succede".



Sui sintomi: "Mal di testa, non fortissimo ma fastidioso, una cosa tosta. Ho anche perso un po’ il gusto. E stavo lì tutto il tempo, a casa, incazzato, non potevo uscire, non mi potevo allenare bene. Stare fermo è terribile. A un certo punto parlavo con la casa e davo i nomi ai muri. Diventa un fatto  mentale. Ti fissi e ti immagini tutti i mali addosso, anche quelli che non hai. Una sofferenza per quello che senti e per quello che pensi di sentire".