Il presidente FIGC Gravina: "Sulle riforme aspettiamo proposte"

Il presidente FIGC Gravina: "Sulle riforme aspettiamo proposte"MilanNews.it
martedì 8 novembre 2022, 22:11News
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

Raggiunto a margine dello Sport Industry Talk organizzato dal Corriere della Sera, Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha fatto il punto sulla riforma del campionato italiano: "Siamo a un punto di confronto continuo e costante, come sapete l'aver accelerato il processo attraverso l'idea di convocare un'assemblea straordinaria per modificare una norma che prevede il diritto d'intesa fra le leghe ha determinato un'accelerazione e questa accelerazione ha portato le Leghe professionistiche, in modo particolare la Lega Serie A, a proporre di non convocare l'assemblea aspettando una loro proposta. Ora l'aspettiamo: sarà un confronto aperto e costruttivo, che vogliamo condividere. Poi aspettiamo alcuni interventi, da parte del nostro governo, che possano favorire o agevolare alcuni processi nel rilanciare il calcio italiano".

La Lega Pro si è fatta avanti con un nuovo format. Qual è stato il suo primo approccio?
"Ogni Lega ha il potere di autodeterminarsi, ferme le valutazioni del consiglio federale, ma questo non ha impatto su promozioni e retrocessioni. È un fatto interno, nulla ha a che vedere con la riforma dei campionati italiani. È una proposta che prevede valutazioni su riduzione dei costi, su valorizzazione del brand e del campionato: non esprimo giudizi, ma altra cosa è la riforma dei campionati".

Oggi c'è stato l'appoggio del governo per Euro 2032.
"Notizia straordinaria per il calcio, per lo sport e per il Paese. È un evento che stiamo rincorrendo da diverso tempo, che il governo italiano e il suo ministro dello Sport, Abodi, ci appoggi è motivo di grande soddisfazione. Oggi siamo felici per questo supporto, dobbiamo trasformarlo in norme che ci portino ad essere valutabili positivamente da parte di tutto il comitato esecutivo UEFA".

Serviranno norme ad hoc per gli stadi?
"Serviranno provvedimenti di legge, come abbiamo già indicato, per realizzare strutture che ci consentano di essere nel 2023 proprietari di progetti e strutture che sono al passo coi tempi. Oggi abbiamo stadi datati al 2022, dobbiamo averli datati al 2023, così innovativi da metterlo