Jacobelli su Pioli: "La decisione di congedarlo da parte del Milan si è dimostrata estremamente negativa"

Jacobelli su Pioli: "La decisione di congedarlo da parte del Milan si è dimostrata estremamente negativa"MilanNews.it
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Oggi alle 12:21News
di Enrico Ferrazzi

Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com è intervenuto Xavier Jacobelli. Con lui abbiamo fatto una chiacchierata sulla stagione che sta nascendo. "Il Napoli - ha detto - con i colpi che ha messo a segno appare in netta pole-position. L'organico è forte e viene migliorato, le altre devono darsi una mossa. Inter e Juve sono reduci dal mondiale per club e credo che dovranno fare i conti con le ripercussioni delle fatiche accumulate in questa stagione e con una preparazione che inizierà in ritardo.

Le valutazioni sulla Juve quali sono?
"Tudor si è guadagnato la conferma portando la Juve in Champions. La questione Vlahovic è spinosa, è sotto contratto fino al 2026 forte di un'intesa da 12 milioni a stagione. E' stato un accordo firmato liberamente dalle parti quando tre anni e mezzo fa il giocatore ha firmato per la Juve. Se entro il 31 dicembre non si trova un accordo, dal primo gennaio Vlahovic sarà libero di trovarsi una squadra a parametro zero. Nel frattempo quella di David a parametro zero è stata un'operazione da manuale del mercato. I numeri parlano per lui. Non è un centravanti d'area, segna ma partecipa anche al gioco offensivo. Può fare la seconda punta o giocare alle spalle della punta centrale".

Il Napoli e la ricerca dell'attaccante. Sensazioni?
"Mi piace molto Nunez: nel suo triennio in Premier ha segnato 40 gol ma nel contesto dello schieramento può essere utile. Il messaggio del Napoli ora è chiaro: se vuoi essere competitivo in tutte le manifestazioni serve un organico qualitativamente e quantitativamente elevato. Spero che il Napoli abbia tratto tesoro dall'esperienza dell'Inter che è arrivato con la lingua penzoloni alla finale di Champions per non dire del Mondiale per club".

Pioli torna alla Fiorentina...
"E' un ritorno molto positivo. Ha lasciato il Milan al secondo posto e qualificato alla Champions. La decisione di congedare Pioli da parte del Milan si è dimostrata estremamente negativa. Restando sui viola è evidente che molto ruota intorno alla permanenza di Kean: è una scommessa stravinta dai viola, Moise a Firenze ha trovato l'ambiente ideale per rilucidare il suo talento. Mi piace molto poi la sterzata italiana della Fiorentina: penso a Fazzini, Viti, Ranieri anche Martinelli che potrebbe diventare il vice di De Gea. E' un dato interessante alla luce del fatto che nell'ultima stagione nel nostro campionato c'è stato il 68,23% di presenza straniera".