L'avv. Matera: "Alcune prove che trapelano in queste ore mi sembrano evanescenti. Vendor loan modo di operare tipico"

L'indagine che ha colpito Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, oltre a due manager di Elliott, sta tenendo banco nelle ultime ore. Nel mirino c'è il passaggio di proprietà del Milan da Elliott a RedBird, perfezionato il 31 agosto 2022 secondo i documenti ufficiali. La Procura di Milano ha avviato un'indagine con relative perquisizioni a Casa Milan e in abitazioni private per capire se effettivamente ci sia da ritenere che Elliott mantenga ancora il controllo del club e ceh dunque Furlani e Gazidis, avendo potere di firma, abbiano mentito alle autorità sulla titolarità della società di via Aldo Rossi. A dirimere alcune nubi sulla questione ci ha pensato l'avvocato Pierluigi Matera, professore ordinario di diritto comparato ed ex vice procuratore generale del Coni, intervistato questa mattina da Tuttosport.
Le parole di Matera sulla questione in generale: "Mi preme un antefatto, intanto: il cosiddetto “vendor loan” e i veicoli lussemburghesi attraverso cui, nell’estate del 2022, è stata perfezionata la cessione del club da Elliott a RedBird rappresentano un modo di operare abbastanza tipico nel mondo della finanza. In assenza della cosiddetta “scrittura di verità”, ovvero del contratto dissimulato che viene sottoscritto quando si procede a una vendita simulata, all’accusa serviranno altre prove. Alcune di quelle che trapelano in queste ore mi sembrano evanescenti: la coincidenza dell’indirizzo nel Delaware, per esempio, riguarda i due fondi in questione così come circa il 70% delle principali società americane. La conferma di alcune figure nel passaggio da vecchio a nuovo management è già più suggestiva, ma immagino che la Procura abbia in mano anche altro"
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