Le grandi trattative del Milan - 2015: Romagnoli, scommessa vincente di Mihajlovic

Le grandi trattative del Milan - 2015: Romagnoli, scommessa vincente di MihajlovicMilanNews.it
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mercoledì 29 aprile 2020, 17:00News
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

Se Alessio Romagnoli è al Milan gran parte del merito va attribuito a Sinisa Mihajlovic. L’allenatore serbo che prese il posto di Inzaghi sulla panchina rossonera nell’estate del 2015, pose come condizione necessaria l’acquisto del difensore di Anzio. Mihajlovic aveva giocato la stagione precedente con Romagnoli alla Sampdoria e ha spinto molto con la dirigenza milanista per cercare di strapparlo alla Roma, addirittura mettendo in piedi una scommessa con il presidente Silvio Berlusconi che all’epoca non voleva staccare l’assegno per il difensore: "Lui diceva che era troppo caro, io gli ho detto: presidente facciamo così, se quando vorrà rivendere Romagnoli lo vende per meno di 25 milioni la differenza la metto io; se lo vende a di più facciamo a metà – spiegò successivamente Mihajlovic -. Allora ha accettato. Mi sembra sia arrivata un’offerta dal Chelsea per il doppio".

Infatti Alessio dopo l’anno di prestito in blucerchiato era tornato alla squadra proprietaria del cartellino, ma dopo un lungo tira e molla durato quasi due mesi, Adriano Galliani riuscì a convincere i giallorossi a vendere il giocatore e l'11 agosto 2015 Romagnoli sbarcò a Milano per cominciare la sua avventura al Milan.
Trasferimento a titolo definitivo sulla base di 25 milioni di euro, inoltre, in caso di futuro trasferimento a titolo definitivo del giocatore, il Milan riconoscerà alla Roma un importo pari al 30% del valore eccedente i 25 milioni di euro. Romagnoli poi esordirà con la maglia rossonera il 17 agosto 2015, a 20 anni, nella partita del terzo turno di Coppa Italia vinta per 2-0 allo stadio San Siro contro il Perugia.

Considerato uno dei centrali più importanti del panorama calcistico italiano, il Milan volle lanciare un segnale acquistato l’erede di Nesta, come si definì lo stesso Alessio. Infatti scelse fin dal primo giorno a Milanello la maglia numero 13 che fu indossata da Nesta in carriera. Dopo cinque anni Romagnoli è ancora al Milan (con il contratto già rinnovato e ritoccato in meglio durante la gestione cinese di Fassone e Mirabelli, ora in scadenza nel 2022) ma soprattutto è diventato il capitano della squadra, un atto di grande responsabilità e di crescita.