Coronavirus, i dati nazionali: 3.153 nuovi positivi, 566 deceduti. Mercoledì commissione medica, giovedì si decide sulla A

18.30 - Giovanni Rezza, dirigente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha commentato la possibilità di una ripresa dei campionati di calcio come le leghe professionistiche puntano ad effettuare durante la consueta conferenza stampa della Protezione Civile: “Io da romanista manderei tutto a monte (ride, ndr). E’ uno sport che prevede contatti e il rischio di trasmissione c’è. Ho letto di protocolli sanitari particolari e mi sembra un’ipotesi un po’ tirata. Se dovessi dare un parere adesso non sarebbe positivo. Poi è la politica a decidere. Questo è un mio parere personale”.34
18.25 - Come comunicato dai dati odierni, i decessi in Italia a causa del Coronavirus hanno superato quota 20.000.
18.06 - Aggiornamento nazionale dei casi di Coronavirus delle ultime ventiquattr'ore:
Casi attuali: 103.616 (+1.363, +1,3%)
Deceduti: 20.465 (+566)
Dimessi/Guariti 35.435 (+1.224, +3.6%)
Ricoverati in terapia intensiva: 3.260 (-83, -2.5%)
Totale casi: 159.516 (+3.153, +2%).
18.04 - Intervenuto ai microfoni della BBC David Nabarro, portavo dell'OMS, ha parlato delle possibili conseguenze nella vita sociale a causa del Coronavirus. Queste le sue parole: "Il coronavirus non andrà via. Non sappiamo quando ci sarà un vaccino, ma portare la mascherina diventerà la norma"
17.50 - Arrivano i dati delle ultime 24 ore sui contagi in Lombardia:
Tamponi effettuati: 211.092 (+5.260)
Totale positivi: 60.314 (+1.262)
Terapia Intensiva: 1.143 (-33)
Decessi: 10.901 (+280)
Ricoverati (Non T.I): 12.028 (+59)
Dimessi: 36.242 (+956)
16.50 - Fabrizio Sala, vicepresidente della Regione Lombardia, ha rilasciato alcune dichiarazioni a SkyTg24 in merito alle disfunzioni attuali dei laboratori di analisi dei tamponi per Coronavirus sul territorio: “Abbiamo dal tre aprile un provvedimento che ha autorizzato alcuni laboratori , abbiamo una certificazione su quelli che sono i tamponi che possiamo fare. Siamo partiti dall’inizio dell’epidemia da tre laboratori e siamo oggi a 31”. La velocità di elaborare c’è, ma mancano adesso i reagenti, quindi stiamo lavorando per avere sempre più reagenti, perché i reagenti servono. Servono i tamponi per vedere chi è positivo, ma sono altrettanto fondamentali per vedere chi è negativo. Queste persone che sono, non sappiamo per quanto tempo, immuni, possono tornare a casa loro e ricominciare una vita normale. Sono il dato dei guariti ed è di fondamentale importanza”.
16.15 - Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha lanciato un messaggio sul proprio profilo Facebook: "E' un giorno di Pasquetta che ricorderemo a lungo e che ci farà apprezzare di più tutti quelli che verranno in futuro. Dobbiamo essere consapevoli che i sacrifici che stiamo facendo hanno salvato la vita a tantissime persone e permesso al nostro Servizio Sanitario Nazionale di prendersi cura di chi è malato. Forza!".
16.10 - Boris Johnson è risultato negativo al test sul COVID-19. A dare la notizia è stato il portavoce di Downing Street nel corso del punto stampa sulle condizioni del primo ministro inglese. Johnsson, lo ricordiamo, era stato dimesso nella giornata di ieri dall'ospedale.
15.38 - Giovedì si decide il calendario della Serie A? Gazzetta.it fa il punto su quella che potrebbe essere la sorte di questa stagione del calcio italiano, raccontando inevitabilmente di una settimana chiave. Gabriele Gravina, Presidente della FIGC, ha spiegato che serve "farsi trovare pronti in caso di luce verde". Mercoledì e infatti in programma una nuova riunione della commissione medica della Figc, integrata da medici e scienziati in prima linea nella lotta contro il Coronavirus. Via il 4 maggio? Tecnicamente, a oggi, potrebbe ripartire il tutto il 4 maggio, quando scadrà il divieto di allenamenti. Le risultanze della riunione della commissione di mercoledì saranno poi analizzate dal tavolo di lavoro di tutte le componenti federali convocato per giovedì. Sempre in settimana anche la Lega di Serie A farà il punto della situazione sulla possibile ripartenza.
13.48 - Inizieranno a fine aprile in Inghilterra i test accelerati sull'uomo, su 550 volontari sani, del vaccino messo a punto dall'azienda Advent-Irbm di Pomezia insieme con lo Jenner Institute della Oxford University. Lo annuncia L'ad di Irbm Piero Di Lorenzo. Si prevede, afferma, di "rendere utilizzabile il vaccino già a settembre per vaccinare personale sanitario e Forze dell'ordine in modalità di uso compassionevole". Lo riferisce l'ANSA.
12.44 - Continuano a crescere i numeri anche in Russia per il Covid-19: come riferisce l'agenzia di stampa russa Interfax, che cita una nota del centro operativo per la gestione dell'emergenza, nelle ultime 24 ore si sono registrati infatti oltre 2.500 nuovi casi di coronavirus.
11.57 - Ecco il nuovo bollettino della Spagna: nelle ultime 24, ci sono stati 517 decessi per il coronavirus, mentre il numero dei contagiati passa da 166019 a 169496 (+2%).
11.45 - Francesco Blasi, direttore del Dipartimento di Medicina interna e della Unità Operativa Complessa di Pneumologia del Policlinico di Milano, ha parlato così dei numeri ancora piuttosto alti di contagi nella città di Milano: "L'epidemia nella città di Milano non ha ancora rallentato come ci si aspettava e come è successo in provincia - riporta tgcom24.mediaset.it -. Al Policlinico c'è minore pressione sul pronto soccorso, quindi un pochino di effetto si vede e dobbiamo ringraziare i cittadini che stanno rispettando le regole".
11.32 - Intervenuto a Rai Radio 1, Attilio Fontana, governatore della Lombardia, ha dichiarato: "Noi abbiamo cercato di essere più rigorosi possibile, abbiamo chiesto di poter tenere chiuso il maggior numero di negozi. Purtroppo fa parte delle nostre abitudini, quando si entra in libreria, prendere in mano tanti libri, toccarli, aprirli, sfogliarli e poi magari rimetterli al loro posto, e questo può essere sicuramente un motivo di contagio notevole. Sui negozi per bambini abbiamo fatto una valutazione che ci è arrivata da un gruppo di mamme che stanno per partorire che ci hanno detto 'non siamo in grado di acquistare i beni di prima necessità per i nascituri' ma si tratta di un numero di persone molto limitato" riporta sport.sky.it.
11.05 - Come riferisce tgcom24.mediaset.it, sono 1.850.807 i contagi da coronavirus confermati in tutto il mondo, secondo l'ultimo aggiornamento in tempo reale della Johns Hopkins University. Il conteggio dei morti è arrivato a quota 114.251. Gli Stati Uniti, la Spagna e l'Italia occupano sempre la parte alta della lista dei contagi accertati: negli Usa sono 557.571, in Spagna 166.831 e in Italia 156.6363. Sempre secondo i dati della Johns Hopkins il numero dei decessi negli Stati Uniti è arrivato a 22.108, in Spagna a 17.209.
10.44 - "Aspetteremo quello che ci dicono i nostri esperti, i virologi e gli epidemiologi per capire l'andamento di questa curva che sta rallentando ma molto molto adagio. Io ero convinto che rallentasse più velocemente, ma mi auguro che sia una questione di giorni. Abbiamo fatto un periodo di discesa moderata, io sono convinto che presto inizierà una discesa più intensa, violenta e verticale e si interromperà il contagio" queste le parole del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, riportate da sport.sky.it.
10.31- "Red dinasty". E' l'apertura del 'Sun Sport', tabloid inglese che questa mattina apre con una intervista all'ex amministratore delegato del Liverpool Ian Ayre. Attuale CEO del Nashville SC, club di Major League Soccer, Ayre ha detto che i reds hanno tutto dalla loro per aprire un ciclo vincente. Molto interessante anche il taglio basso, che fornisce nuove indiscrezioni relative alla ripresa della Champions League dell'Europa League. Negli ultimi giorni, la UEFA sta prendendo sempre più in considerazione la possibilità di concludere le due competizioni dopo i campionati prendendosi quindi tre settimane ad agosto.
*****LUNEDI' 13 APRILE*****
22.30 - Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 561 decessi in Francia a causa del coronavirus, portando il totale a 14.393 vittime dall'inizio dell'epidemia. Lo ha reso noto il ministero della Sanità. Attualmente sono 31.826 le persone ricoverate in tutto il Paese, di cui 1.688 nelle ultime 24 ore. In tutto sono 6.845 i ricoveri gravi in rianimazione. C'è attesa per il discorso di Macron che domani parlerà alla nazione e prorogherà molto probabilmente il lockdown previsto inizialmente fino al 15 aprile. Sarà il quarto discorso di Macron dall'inizio dell'emergenza.
21.05 - Gravina: "Riprendere prima possibile ed evitare affermazioni fuori luogo" - Il presidente della FIGC Gabriele Gravina, ospite di Sky Sport, parla del ritorno in campo della Serie A, specificando di non avere scadenze per l'obiettivo: "Noi siamo nelle condizioni di dover rispettare le indicazioni del nostro governo: non possiamo rischiare ma abbiamo anche una esigenza, finché non ci sarà impedito, cioè di definire i nostri campionati. La mancata definizione dei nostri organici sarebbe una cosa molto negativa per il nostro calcio. La FIFA ha stabilito un principio generale, ci adegueremo alle indicazioni internazionali e del nostro comitato tecnico-scientifico. L'idea comunque è completare i campionati". Sulle polemiche: "Ho sentito tante affermazioni fuori luogo che dobbiamo evitare".
18.30 - Gli sbarchi di migranti in Italia tornano d'attualità. E il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli ha annunciato di aver firmato un provvedimento per l'assistenza e la sorveglianza sanitaria dei migranti soccorsi in mare o che sono giunti sulla terraferma a seguito di sbarchi autonomi: "Si è reso necessario dopo il provvedimento interministeriale che ha dichiarato i nostri porti non sicuri per la situazione di sofferenza legata al Coronavirus. In particolare, c'è l'esigenza di garantire anche per i migranti che sbarcano la sorveglianza sanitaria, quindi quarantena e isolamento: per questo il dipartimento delle libertà civili e immigrazione creerà strutture sulla terraferma ma sfrutterà anche delle navi per occuparsi dei migranti, che terminato il periodo di quarantena saranno gestiti seguendo le normative ordinarie".
18.00 - Coronavirus, aggiornamento nazionale ore 18
• Casi attuali: 102.253 (+1.984, +2%)
• Deceduti: 19.899 (+431, +2,2%)
• Dimessi/Guariti: 34.211 (+1.677, +5,2%)
• Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.343 (-38, -1,1%)
Totale casi: 156.363 (+4.092, +2,7%)
17.40 - La Regione Lombardia ha reso noti i dati delle ultime 24 ore. Il bollettino parla di 110 decessi nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 273) per un totale di 10.621 morti dall'inizio dell'epidemia. I contagiati in Lombardia sono attualmente 59.052, con un incremento di unità nelle ultime 24 ore (ieri +1.460). Sono attualmente ricoverati in terapia intensiva 1.176 pazienti, +2 rispetto a ieri. Sale di 1.405 il conto dei guariti, in totale 35.286. I tamponi effettuati sono stati 9.530 delle ultime 24 ore, per un totale complessivo di 205.832. In basso il grafico ufficiale.
15.30 - Sono 263 i pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali dallo Spallanzani di Roma, i ricoverati positivi al Covid sono al momento 160. Nel bollettino medico diramato oggi, l'ospedale ha aggiunto anche che "in giornata sono previste ulteriori dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici".
14.48 - Kenny Dalglish, 69 anni, ex allenatore del Liverpool, è stato dimesso dall’ospedale ieri. Era stato ricoverato in ospedale mercoledì per il Covid-19. Dalglish, lasciando l’ospedale, ha voluto elogiare tutto il personale medico e infermieristico.
14.26 - Sono 75.000 le vittime del Coronavirus in Europa, secondo un calcolo effettuato dall'agenzia France Presse che conferma che il Vecchio Continente continua ad essere il più colpito dalla pandemia. L'80% del totale dei morti è stato registrato in Italia, Spagna e Gran Bretagna.
14.00 - Niente omelia, sostituita da un minuto di silenzio. Questa la scelta di Papa Francesco, in occasione della messa, svolta in una basilica di San Pietro praticamente deserta per l'emergenza Coronavirus, per la domenica di Pasqua. Il pontefice, che ha anche ricordato come per molti sia una Pasqua di solitudine, ha inviato un messaggio chiaro nell'Urbi et Orbi, parlando della "notte di un mondo già alle prese con sfide epocali ed ora oppresso dalla pandemia, che mette a dura prova la nostra grande famiglia umana. Oggi l'Unione Europea - ha proseguito il Papa - ha di fronte a sé una sfida epocale, dalla quale dipenderà non solo il suo futuro, ma quello del mondo intero. Non si perda l'occasione di dare ulteriore prova di solidarietà, anche ricorrendo a soluzioni innovative".
13.48 - "Ribadisco che se si riprenderà a giocare io non schiererò la squadra". Massimo Cellino resta fermo sulle posizioni già espresse negli scorsi giorni. Per il presidente del Brescia l'attuale stagione può considerarsi chiusa: "Non è una provocazione: mi diano i punti di penalizzazione che vogliono - afferma al Giornale di Brescia, mi assumo tutte le responsabilità del caso". "Sto vedendo troppo egoismo e troppe persone che cercano di approfittare di questa situazione", continua Cellino che poi si scaglia contro il presidente della Lazio: "Lotito vuol tornare a giocare? Raglio d'asino non giunge in Paradiso, si dice: io ascolto solo chi è degno di essere ascoltato. Tra l'altro non so nemmeno se rappresenti la Lazio visto che del club è solo presidente del comitato di gestione". Ma il presidente del Brescia ne ha anche per Gravina: "Il presidente della Figc vada meno in tv e controlli meglio i conti delle società. E venga a fare un giro a Brescia, poi parliamo di tutto. Io non voglio vantaggi e non ho paura di retrocedere perché non fallisco e perché la serie A ce la riprenderemo. Le posizioni prudenti di Fifa e Coni sul fatto di tornare a giocare dicono che il mio punto di vista è quello corretto".
13.16 - Il calcio pianifica la sua ripresa per il 31 maggio. Se l'evoluzione della pandemia lo concederà, si può realisticamente pensare che quel weekend sia quello giusto per ripartire. Qualcuno spera anche la settimana precedente, ma probabilmente intorno la data intorno al 27 maggio potrebbe essere sfruttare per recuperare le 4 gare della venticinquesima giornata che andranno recuperate. Si parte, comunque, dalla base che i club di Serie A faranno di tutto per concludere la stagione.
Deroga per le visite. Da una decina di giorni il presidente FIGC Gabriele Gravina e il ministro Spadafora sono in contatto continuo per ottenere una sorta di deroga affinché i club possano convocare i calciatori una settimana prima rispetto al 4 maggio (data di ripresa degli allenamenti). Lunedì 27 aprile, dunque, i calciatori potrebbero tornare nei propri centri sportivi per effettuale i test medici necessari per ricominciare, rispettando il protocollo sanitario. A riportarlo è il Corriere dello Sport.
12.50 - La Confederazione Africana di Calcio (Caf), che aveva già posticipato le qualificazioni della Coppa d'Africa 2021 in Camerun, ha annunciato oggi, oltre al rinvio delle qualificazioni per la Coppa del Mondo femminile under 17, la sospensione delle competizioni per club. Pertanto, le semifinali della African Champions League (l'equivalente alla Champions League europea) e della Caf Cup (l'Europa League per l'Uefa), originariamente prevista per l'inizio di maggio, sono state posticipate a data da destinarsi.
12.40 - Il primo ministro britannico Boris Johnson ha ringraziato in un messaggio lo staff sanitario del St. Thomas Hospital per avergli "salvato la vita". "Non posso ringraziarli abbastanza, devo a loro la vita", ha detto il premier, citato dal Guardian, mentre trascorre la settima notte di ricovero dopo essere stato colpito dal coronavirus. Il premier ha trascorso tre giorni in terapia intensiva e ha ricevuto un sostegno respiratorio non invadente.
12.34 - Il numero dei contagiati da coronavirus in America latina ha superato oggi quota 60mila, di cui oltre 2.503 morti. E' quanto emerge da una statistica elaborata dall'Ansa sulla situazione esistente in 34 nazioni e territori latinoamericani. In appena 36 ore la regione è passata dai 50.037 casi confermati il 10 aprile ai 60.300 odierni. Le vittime fatali nello stesso periodo sono cresciute di 442 unità.
12.30 - Sono 1.920 i morti per Coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore. E' quanto emerge dalle rilevazioni della Johns Hopkins University. Intanto Donald Trump approva la dichiarazione di stato di calamità per il Wyoming a causa della pandemia da Covid 19. Un via libera che per la prima volta nella storia americana fa sì che tutti e 50 gli stati americani siano sotto la dichiarazione di stato calamità.
12.08 - Il Ministero della Salute spagnolo ha reso noti i dati relativi alle ultime 24 ore. I casi totali salgono a 166.019, con ben 5.167 contagi nelle ultime 24h. Rispetto alla giornata di ieri sono 619 i nuovi decessi, per un totale di 16.972 morti. Sale anche il numero di guariti, ora più di 62.000.
12.06 - Le persone anziane potrebbero dover rimanere isolamento "fino alla fine dell'anno" per evitare ogni rischio di contrarre il coronavirus. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen alla Bild. "So che è difficile, che l'isolamento è un peso ma è una questione di vita o di morte. Dobbiamo essere disciplinati e rimanere pazienti", ha sottolineato auspicando che un laboratorio europeo riesca a trovare un vaccino per il Covid-19.
12.05 - Marcello Nicchi ha ipotizzato una ripresa del calcio senza VAR poiché tutti devono essere messi in uno stato di sicurezza. Ma, secondo il Corriere dello Sport, la FIGC sta programmando la ripresa del calcio compreso di supporto tecnologico. VAR e AVAR, oltre ai tecnici che abitualmente occupano lo stanzino di analisi video, saranno al posto loro perché per la Federcalcio non ci saranno problemi di carattere logistico.
12.00 - La Cina ha annunciato 97 nuovi casi "importati" di coronavirus, il numero più alto dall'inizio di marzo. Solo due i casi locali, secondo quanto annunciato dal ministero della Salute cinese. Le autorità sono preoccupate da una nuova ondata di Covid-19 portata dall'esterno tanto che le frontiere restano chiusi a quasi tutti gli stranieri. Rimane tuttavia il problema dei cinesi che ritornano a casa.
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21.00 - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è mostrato assai fiducioso sulla lotta al Coronavirus in Italia, invitando però al contempo tutti i cittadini a continuare a osservare le misure di sicurezze: "Non possiamo fermarci proprio adesso, evitiamo il contagio del virus e accettiamo la solidarietà tra di noi. Non appena possibile, sulla base di valutazioni scientifiche, si potrà avviare una progressiva ripresa. Fino a quel momento è indispensabile mantenere il rigore le misure di contenimento. Stiamo per vincere la lotta contro il virus, o perlomeno di ridurne al minimo la pericolosità, in attesa di farmaci specifici e un vaccino. Coltiviamo fiducia", le sue parole nel messaggio di Pasqua dedicato questo pomeriggio all'intera nazione.
18.20 - Alberto Villani, presidente della Società Italiana di Pediatria, primario di Pediatria generale e malattie infettive all’ospedale Bambin Gesù di Roma ha parlato così in merito al vaccino per il Covid-19 in confernza stampa nella sede del dipartimento della protezione civile: "Probabilmente straordinariamente rapidi i tempi per il vaccino. Tempi brevi significa questo: normalmente per arrivare ad un vaccino che venga commercializzato il tempo medio è di 2-3 anni. In questa occasione i tempi penso saranno molto più brevi. Difficile dire quali, ma non saranno quelli consueti solitamente per un vaccino"
18.00 - Come ogni giorno la protezione civile ha diramato il bollettino nazionale riguardante l'emergenza Coronavirus. Questi i numeri:
• Casi attuali: 100.269 (+1.996, +2%)
• Deceduti: 19.468 (+619, +3,3%)
• Dimessi/Guariti: 32.534 (+2.079, +6,8%)
• Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.381 (-116, -3,3%)
Totale casi: 152.271 (+4.694, +3,2%)
17.10 - La Regione Lombardia ha reso noti i dati delle ultime 24 ore. Il bollettino parla di 273 decessi nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 216) per un totale di 10.511 morti dall'inizio dell'epidemia. I contagiati in Lombardia sono attualmente 57.592, con un incremento di 1.546 unità nelle ultime 24 ore (ieri +1.246). Sono attualmente ricoverati in terapia intensiva 1.174 pazienti, -28 rispetto a ieri. Sale di 1150 il conto dei guariti, in totale 33.881. I tamponi effettuati sono stati 9.972 delle ultime 24 ore, per un totale complessivo di 197.297.
15.32 - Sì alla riapertura dei negozi di abbigliamento per bambini e neonati. No alla riapertura delle librerie e delle cartolibrerie. La Regione Lombardia, all'indomani del nuovo Dpcm del Governo che aveva autorizzato la loro riapertura, ha emesso una ordinanza vietando l'apertura di questi esercizi commerciali nella Regione dal 14 aprile. "Il documento - si legge nella nota - conferma la chiusura degli alberghi (con le eccezioni già in vigore), degli studi professionali (che proseguono l’attività in smart working, salvo eccezioni per particolari scadenze) dei mercati all’aperto e tutte le attività non essenziali.
Inoltre, sarà possibile acquistare articoli di cartoleria, di fiori e piante all’interno degli esercizi commerciali che vendono alimentari o beni di prima necessità, già aperti. Saranno sempre possibili le vendite con la consegna a domicilio, osservando le regole stringenti già in vigore per questa modalità”.
I libri e gli articoli di cancelleria potranno quindi essere venduti nei supermercati.
14.50 - Il Primo Ministro inglese Boris Johnson è sulla via della guarigione. La notizia arriva direttamente da un portavoce di Downing Street, due settimane dopo quella della positività di Johnson al COVID-19. Ricoverato al St. Thomas Hospital di Londra, il premier inglese negli ultimi giorni era stato trasferito al reparto di terapia intensiva a causa di un peggioramento delle sue condizioni di salute.
14.10 - I controlli sul territorio da parte delle Forze dell'ordine sono sempre più stringenti, soprattutto durante il fine settimana in occasione delle festività pasquali. Nella giornata di venerdì 10 aprile sono state sottoposte a controllo 301.708 persone e sono stati verificati 93.765 tra esercizi commerciali e attività. Le sanzioni amministrative inflitte ai cittadini che non hanno rispettato le misure di contenimento per l'emergenza Covid-19 sono state 10.442, denunciate 82 persone per falsa attestazione o dichiarazione e 12 per violazione dell'obbligo di quarantena. I titolari di esercizi commerciali sanzionati sono stati 218, le chiusure di attività sono state 41. Nel complesso, dall'11 marzo al 10 aprile 2020, sono state controllate 6.482.141 persone, 2.681.184 le verifiche agli esercizi commerciali.
14.00 - Walter Mattioli, presidente della SPAL, si è espresso in merito alla possibile ripresa del campionato: "L'UEFA e la FIGC vorrebbero concludere questa stagione, se dovesse succedere sarebbe una cosa tanto importante perché vorrebbe dire che le cose sono talmente migliorate che sarebbe possibile tornare in campo. Io ho qualche dubbio ma dovesse succedere sarei felice, vorrebbe dire che l'Italia e la sua economia riprenderebbero le loro attività e sarebbe la cosa più importante. Noi vogliamo essere pronti dovesse succedere tutto questo. Adesso valutiamo se sarà a maggio, a giugno, se si potrà fare... Ma stiamo lavorando per farci trovare pronti qualora dovessero chiamarci per un finale di campionato importantissimo e difficilissimo. Ce la giocheremo come abbiamo sempre fatto, nutro delle grandi speranze perché io credo ciecamente in questo gruppo e siamo pronti per fare tutto ciò che voi vi aspettate".
13.30 - Gli Stati Uniti hanno superato quota 500mila casi di positività al COVID-19. E' quanto emerge dallo studio della John Hopkins University, che aggiorna in tempo reale i dati di tutto il mondo. A New York, la città più colpita degli USA, fino a questo momento si sono registrati 5.820 decessi.
12.28 - Domenico Arcuri, commissario straordinario scelto dal Governo per l'emergenza Coronavirus, ha tenuto questa mattina una conferenza stampa nella sede della Protezione Civile per fare il punto sull'emergenza in Italia: "Questo nemico sconosciuto, forte e sostanzialmente invisibile è ancora tra noi. Siamo sulla buona strada, gli indicatori ci hanno dato qualche senso di speranza ma non siamo ancora alla fine del tunnel. Anzi, è ancora lontana e per questo vi continuo a supplicare: state a casa, state attenti e siate ancora responsabili".
Uscita definitiva solo dopo il vaccino - Arcuri ha specificato che l'Italia, così come gli altri paesi, si metterà questa emergenza alle spalle solo dopo la scoperta di un vaccino: "Noi - ha detto - ci metteremo definitivamente alle spalle questa drammatica emergenza solo quando verrà scoperto un vaccino efficiente ed efficace. Fino a quando non verrà scoperto, abbiamo un solo antidoto: noi stessi e i nostri comportamenti. Essi servono a prevenire e a contenere i contagi. Siamo noi che dobbiamo dare una mano a noi stessi fino all'auspicata scoperta del vaccino in questa guerra che affligge tutte le nazioni".
Non è ancora il momento della Fase 2 - Sul passaggio a una fase successiva, questo il pensiero di Arcuri: "Non possiamo e non dobbiamo sbagliare i tempi dell'uscita dalla Fase 1. In questi giorni si sono sviluppate discussioni e numerosi dibattiti sul tema e ieri il Presidente del Consiglio ha spiegato che qualche piccola misura di allentamento è stata decisa, ma abbiamo ancora da aspettare un po' per un allentamento più forte. E' necessaria questa linea per evitare il riproporsi del contagio che potrebbe produrre danni ancora più forti rispetto a quelli già prodotti. Dobbiamo lavorare tutti affinché i contatti non riesplodano. La salute è il requisito fondamentale di una comunità civile".
Servono i COVID-Hospital - "Stiamo lavorando per la cosiddetta Fase 2, quando essa arriverà. Noi continueremo ad essere il braccio operativo anche in questa fase e dovremo contribuire a realizzare un certo numero di COVID-Hospital, luoghi per fronteggiare il Coronavirus. Bisognerà separare i malati di coronavirus dagli altri con l'obiettivo fondamentale di predisporre l'uscita progressiva dall'emergenza, una uscita lenta e speriamo inesorabile", ha detto Arcuri.
12.22 - Dal 4 maggio la Serie A riprenderà gli allenamenti, con l'obiettivo di tornare in campo a fine mese. I club sono già al lavoro per sistemare tutto per la ripresa, spiega Il Corriere del Mezzogiorno, come il Napoli. Il club attende il protocollo del comitato medico-scientifico della Figc che si riunirà nuovamente martedì e l’unica novità potrebbe essere una deroga per svolgere le visite mediche in modo da iniziare poi il 4 maggio il programma di allenamenti. Lo staff medico azzurro da varie settimane si è mosso per la fornitura dei test rapidi e per stringere accordi con i laboratori per tamponi ed esami
12.18 - Secondo quanto riporta oggi La Repubblica, non sarebbe ancora del tutto tramontata per quanto riguarda La Serie A l'idea di tenere in ritiro fisso le squadre nei rispettivi centri di allenamento fino al termine della stagione ma è scartata l'eventualità di portare tutti a Roma giocando ogni gara nella Capitale o al massimo nelle 5-6 città meno colpite dall'emergenza sanitaria.
12.15 - Questi, stando agli ultimi dati ufficiali, i cinque paesi con più casi in Europa.
Spagna - 161.852 (16.353 decessi)
Italia - 147.577 (18.849 decessi)
Germania - 113.525 (2.373 decessi)
Francia - (90.676 (13.197 decessi)
Regno Unito - 70.272 (8.958 decessi)
12.14 - Il Ministero della Salute spagnolo ha reso noti i dati relativi alle ultime 24 ore. Si tratta del paese europeo col maggior numero di casi: 161.852 dall'inizio dell'epidemia, di cui 4.830 nell'ultimo giorno. Di questi oltre 160mila casi, 59.109 i guariti e i 16.353, 510 in più rispetto al bollettino di ieri. In Spagna, le persone attualmente affette da COVID-19 sono 86.390.
12.00 - Nell'ultimo Dpcm, il Governo ha dato anche ampio spazio al tema degli spostamenti. Confermate le limitazioni presenti già in precedenza: ci si può spostare solo per motivi di salute, di lavoro o di necessità. E chi rientra in Italia, deve osservare 14 giorni di quarantena obbligatoria.
Nell'Articolo 5 dedicato ai 'Transiti e soggiorni di breve durata in Italia' viene poi specificato che questi sono possibili: "Esclusivamente per comprovate esigenze
lavorative e per un periodo non superiore a 72 ore, salvo motivata proroga per specifiche esigenze di ulteriori 48 ore". Per farlo, oltre a dimostrare le comprovate esigenze lavorative, bisognerà.
1 - Fornire l'indirizzo completo dell’abitazione, della dimora o del luogo di soggiorno in Italia e il mezzo privato che verrà utilizzato per raggiungere la stessa dal luogo di sbarco; in caso di più abitazioni, dimora o luoghi di soggiorno, indirizzi completi di ciascuno di essi e indicazione del mezzo privato utilizzato per effettuare i trasferimenti.
2 - Fornire il recapito telefonico anche mobile presso cui ricevere le comunicazioni durante la permanenza in Italia.
Questi dati devono essere comunicati al vettore all’atto dell’imbarco, aereo, nave o treno che siano.

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