Maldini: "Leao? Per diventare più forte deve rimanere con noi. Cardinale vuole sognare? Ha trovato le persone giuste. Su Ibra..."

Maldini: "Leao? Per diventare più forte deve rimanere con noi. Cardinale vuole sognare? Ha trovato le persone giuste. Su Ibra..."MilanNews.it
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giovedì 15 settembre 2022, 00:06News
di Gianluigi Torre

Intervistato a Mediaset nel pre partita di Milan-Dinamo Zagabria, Paolo Maldini: ha parlato degli obiettivi di questa stagione: "Ogni anno dobbiamo migliorarci. Quando vinci lo Scudetto devi provare a confermarti e fare meglio in Champions, andare avanti in Coppa Italia; abbiamo anche la Supercoppa italiana. L'anno scorso in Champions avevamo un girone non facile, quest'anno siamo testa di serie e abbiamo un girone più abbordabile".

Su De Ketelaere e la trattativa per portarlo a Milano: "La stampa ha iniziato a parlare di De Ketelaere prima che avessimo pensato a lui, ma lo conosciamo da anni. La trattativa è durata un mese, ma quando hai delle restrizioni di budget non puoi andare oltre a quelle che sono le tue possibilità. La lunghezza della trattativa era data dal bilanciare quello che potevamo spendere con quello che ci doveva rimanere"

Su Leao e il rinnovo di contratto: "L'abbiamo affrontato molti mesi fa. Per diventare ancora più forte deve rimanere con noi, deve imparare ancora tante cose. Se poi lui arriverà a un livello superiore a quello del Milan è normale per lui spiccare il volo. Noi abbiamo la volontà di crescere e fare grandi cose con lui. L'offerta del Chelsea? Ufficialmente non è arrivata, ma a livello informale sì ed ì stata rifiutata".

Sui giocatori incedibili: "Per me sarebbero tutti incedibili. Quando arrivano certe offerte credo non ci sia un giocatore incedibile".

Sull'arrivo di Redbird: "C'è un'idea di continuità. Sono due proprietà americane, con due visioni sotto punti di vista molto simili. Cardinale arriva in una situazione migliore rispetto a quella di Elliott e lui vuole sognare. Ha trovato le persone giuste per farlo: anche noi vogliamo sognare per arrivare in alto".

Su Ibrahimovic: "Zlatan rientrerà a dicembre o gennaio e sarà una pedina importante. Oggi abbiamo fuori lui, Origi e Rebic ma abbiamo comunque una rosa competitiva. Lui muore dalla voglia di tornare sul campo".