Milan, Ibra tenta il recupero record. Ma ora tocca a Rebic

Milan, Ibra tenta il recupero record. Ma ora tocca a Rebic
© foto di Federico De Luca
mercoledì 25 novembre 2020, 08:00News
di Antonio Vitiello

Cinque ore di terapie e cure a Milanello per provare a rientrare prima del previsto. Zlatan Ibrahimovic non ha perso tempo e ieri ha iniziato il periodo di riabilitazione per tornare quanto prima dopo l’infortunio di Napoli. Non è facile smaltire una lesione al bicipite femorale, e i tempi stimati sono tra i 15 e 20 giorni. Se così dovesse essere, Ibra tornerebbe per la gara contro il Parma del 13 dicembre (a tre settimane esatte dall’infortunio), ma Zlatan vuole stupire e proverà a rientrare ancora prima. Lo ha già dimostrato di passato, e vuole riuscirci anche stavolta. I 39 anni non solo un limite, perché Ibra conosce il suo corpo e sa di poter spingere.

Tuttavia per 4-5 partire mancherà in attacco, e sarà compito di Ante Rebic sostituirlo. Il croato occuperà il ruolo di punta nel 4231 ed è alla ricerca del primo gol stagionale. Lui che la scorsa stagione era stato il miglior realizzatore della squadra, deve ancora sbloccarsi. E’ stato decisivo con gli assist a Udine e a Napoli per le reti di Ibrahimovic, ma non vede l’ora di esserlo anche in termini di gol. Per il croato inizierà un periodo molto importante, in cui avrà ancora più responsabilità di prima in assenza dello svedese, e Ante Rebic si è detto pronto ad affrontarle. In attesa del rientro di Ibra, anche Leao sta svolgendo fisioterapie, mentre Alexis Saelemaekers nel giro di una settimana dovrebbe riprendersi dalla distorsione alla caviglia.