Milan-Juve per confermare di non essere quelli di Londra. La formazione: tanti assenti, ma Pioli cambia

Milan-Juve per confermare di non essere quelli di Londra. La formazione: tanti assenti, ma Pioli cambiaMilanNews.it
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sabato 8 ottobre 2022, 08:00News
di Antonello Gioia

La sconfitta contro il Chelsea va resa un'eccezione: è questa l'idea di Stefano Pioli e del Milan nell'immediata vigilia del delicato e attesissimo match di oggi contro la Juventus, previsto alle 18:00 in un San Siro praticamente sold-out. I rossoneri, d'altronde, devono immediatamente riprendere la marcia in campionato, per rilanciarsi con ottimismo anche verso il ritorno di martedì con i Blues sempre tra le mura amiche e confermare - ancora una volta per chi ha già pronte le forche - di non essere quelli con lo spirito e il gioco visto a Londra.



Valore alto
D'altronde, il match di domani ha un valore che va oltre i semplici tre punti: "Credo - ha spiegato Pioli in conferenza - che all'interno del campionato ci siano 2-3 partite che pesano di più al di là dei tre punti e quella di domani ha un peso specifico importante. Siamo tutti responsabili, io in primis, per mercoledì e c'è in noi tutta la voglia e la determinazione per far meglio di come abbiamo giocato a Londra e di dimostrare che squadra siamo". Le assenze faranno sì che Pioli non possa cambiare granché, anche se potrebbe riposare inizialmente De Ketelaere: "Il percorso di Charles è quello giusto e corretto: quando un giocatore ha talento, è intelligente e ha disponibilità credo che abbia un grande futuro. Io credo abbia un grande futuro. Mi ricordo - punzecchia Pioli -  il Leao di tre anni fa, il Tonali del primo anno: molti erano pronti a criticarli".

La probabile formazione
Il belga, come detto, potrebbe però partire dalla panchina, per far spazio dal primo minuto a Brahim Diaz affiancato sempre da Leao a sinistra e dall'adattato Krunic a destra (ancora assenti Saelemaekers e Messias); il tutto a supporto di Giroud con Origi e Rebic pronti a subentrare. Mediana confermata con Tonali-Bennacer. In difesa, ancora orfana di Maignan, Kjaer, Calabria e Florenzi, agiranno Tatarusanu, Kalulu, Tomori e il rientrare Theo Hernandez, mentre è in ballottaggio Gabbia con Dest: se vincesse l'italiano, Kalulu scalerebbe a destra.