MN - Javi Moreno: "All'attaccante si chiede poi di lavorare per la squadra, di difendere. Ai miei tempi noi attaccanti pensavamo solo al gol"

Ci siamo, il Milan è pronto ad abbracciare il suo nuovo centravanti. Vecchia conoscenza del calcio italiano e fresco vincitore degli Europei con la sua Spagna: Alvaro Morata. Qualità, esperienza e una conoscenza della nostra Serie A che gli permetterà di adattarsi subito. Abbiamo approfittato del trasferimento in corso per parlarne con un altro centravanti iberico che ha vestito i colori rossoneri: Javi Moreno.
Ecco le sue parole in esclusiva a MilanNews.it.
A oggi Morata è il meglio che c'è tra gli attaccanti spagnoli?
"C'è Iago Aspas che non è più giovanissimo, c'è Joselu. Diciamo che c'è una lista di 4-5 attaccanti di livello ma nessuno ai livelli di Mbappé o Cristiano Ronaldo. A oggi in Spagna fai fatica a trovare un centravanti che garantisca tanti gol".
Stesso problema che c'è in Italia, ma non solo: come mai?
"È cambiato il modo di giocare, è diventato troppo tattico e fisico. All'attaccante si chiede poi di lavorare per la squadra, di difendere. Ai miei tempi noi attaccanti pensavamo solo al gol".
Cosa ti piace di lui?
"È un giocatore che lavora molto per la squadra e fa sì che gli altri beneficino del suo lavoro. Quest'ultimo aspetto non va sottovalutato. In questo Milan può fare benissimo".

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