MN - Justin Bakker: "Ero un po' sorpreso quando Reijnders andò al Milan ma non lo sono oggi che è al Manchester City"
Il difensore del Vitesse Arnhem Justin Bakker ha rilasciato un intervista esclusiva al giornalista Alessandro Schiavone per MilanNews.it. Justin e Tijjani Reijnders sono stati compagni di squadra ai tempi dell'AZ Alkmaar.
Justin, lei è cresciuto con Tijjani Reijnders. Si diceva che la sua ascesa è avvenuta un po' in modo sorprendente... In pochi si aspettavano che giocasse in club come Milan e Man City quando aveva dai 17 e 22 anni. Sorpreso che ce l'abbia fatta?
"Si vedeva che era un buon giocatore ed era ovvio che ce l'avrebbe fatta a giocare in prima squadra all'AZ Alkmaar. Ma nessuno si aspettava che avrebbe avuto quell'ascesa lì. È impressionante. Tijjani era già bravo palla al piede e sfornava assist. Ma gli mancava solo una migliore vena realizzativa per diventare un calciatore di classe mondiale".
La stagione 2022/23 fu quella della consacrazione: la semifinale di Conference League con l'AZ.
"Dopo quella buonissima stagione era normale che avrebbe fatto il salto di qualità. Ma che lo chiamasse il Milan fu una piccola sorpresa anche per me. I tempi d'inserimento al Milan furono brevissimi. Magari ero un po' sorpreso quando andò al Milan ma non lo sono oggi che è al Manchester City".

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