Moreo placca Gabbia e Nzola segna. Però Matteo non ha accentuato, quindi Rocchi sarà contento

Moreo placca Gabbia e Nzola segna. Però Matteo non ha accentuato, quindi Rocchi sarà contentoMilanNews.it
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Oggi alle 01:10News
di Manuel Del Vecchio

Nel rocambolesco finale di Milan-Pisa non ci si è fatti mancare nemmeno l'ennesimo errore arbitrale ai danni del Milan di questa breve stagione: sul lancio per Nzola, che sfugge ad Athekame e fulmina Maignan nell'uno contro uno in area, c'è l'attaccante del Pisa Moreo che placca letteralmente Gabbia, disinteressandosi del pallone e dell'azione. Un placcaggio rugbistico in piena regola che sfugge a Zufferli e che il VAR non notifica all'abritro di campo, anche perché il difensore rossonero, nonostante dopo il gol sia stato estremamente veemente nelle proteste, non rimane a terra. Non accentua, proprio come vorrebbe il designatore Rocchi.

E il risultato qual è? Che il VAR si perde un episodio netto e poco interpretabile. C'è un replay da una telecamere dall'alto, che non possiamo postare per ovvi motivi riguardanti i diritti TV ma che potete trovare facilmente sui social, che mette in mostra chiaramente la dinamica dell'azione fallosa: Moreo va addosso a Gabbia da dietro, placcandolo e atterrandolo con una spinta a due mani sulla schiena. A Lecce è stato annullato un gol proprio a Gabbia per questa spinta a due mani su un difensore dei giallorossi, poi rimasto a terra a richiamare l'attenzione di arbitro e VAR, oggi invece da Lissone non c'è stata nessuna chiamata.

Un'altra gatta da pelare per il designatore dell'AIA. Siamo all'ottava giornata di Serie A ed il pozzo, dopo l'episodio di Gimenez, è stato già ampiamente avvelenato. Qualche giorno dopo, sempre a San Siro, si sceglie di non intervenire. In attesa di una risposta che arriverà con Open VAR (si spera almeno questo) non si può che constatare che alla fine, ed è veramente brutto dirlo, i giocatori non è che sbagliano ad accentuare per richiamare l'attenzione dopo episodi controversi.