Olivero ricorda: "Al Milan non deve più esserci spazio per la confusione. Il balletto tra Lopetegui e Fonseca fu il degno prologo di una stagione disastrosa"

Olivero ricorda: "Al Milan non deve più esserci spazio per la confusione. Il balletto tra Lopetegui e Fonseca fu il degno prologo di una stagione disastrosa"MilanNews.it
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Oggi alle 18:31News
di Antonello Gioia

Giovanni Battista Olivero, giornalista, si è così espresso su La Gazzetta dello Sport sulla scelta del prossimo allenatore del Milan:"Il percorso di Italiano, iniziato in Serie A allo Spezia e proseguito salendo un gradino alla volta, certifica la sua maturazione, sublimata dall’accortezza con la quale ha gestito l’ultima fase della finale di Coppa Italia. La candidatura è forte, anche se poi vale il discorso che si fa per i giocatori: la panchina di un grande club può essere molto scomoda. Non è un caso che la prima alternativa, almeno così pare, sia Massimiliano Allegri, ossia un tecnico che sa arrangiarsi in qualunque situazione. Se però sul taccuino spunta anche l’identikit di Roberto De Zerbi significa che il nuovo Milan, nei piani della società, dovrà proporre un gioco più moderno rispetto a quello di Max. Ecco, rispetto al recente passato servono scelte nette: non deve più esserci spazio per la confusione. Dodici mesi fa il balletto tra Lopetegui e Fonseca fu il degno prologo di una stagione disastrosa.

Tare sicuramente darà un’impronta diversa e quindi ci aspettiamo che in breve si definisca la questione dell’allenatore. Con il quale, poi, andranno stabilite le linee-guida da seguire sul mercato. La gestione dovrà essere snella e rapida, la rosa dovrà essere in gran parte completata per il ritiro estivo almeno per sfruttare l’unico vantaggio derivante dall’esclusione dal Mondiale per club: l’estate di Inter e Juve sarà piena di incognite, quella rossonera dovrà essere ricca di lavoro e intensa per partire di slancio a inizio campionato. La vittoria non è un dovere per nessuno. La competitività, se sei il Milan, sì".