Quando Berlusconi e Giraudo promettevano: "Noi stavolta faremo la Superlega"

Quando Berlusconi e Giraudo promettevano: "Noi stavolta faremo la Superlega"
martedì 20 aprile 2021, 23:48News
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

La Superlega è stata annunciata ufficialmente nella notte tra domenica e lunedì. Ma è un’idea (o uno spauracchio, a seconda dei punti di vista) che frulla nella testa di parecchi grandi del calcio da diverso tempo. Molto di più rispetto al 2016, che pure ha segnato l’inizio delle trattative che hanno portato alla Super League come (forse) nascerà oggi. Tra i primi a parlarne, anche alcuni protagonisti di primo piano del calcio italiano. Su tutti, Silvio Berlusconi, nello specifico a maggio del 1988. Intervistato dal Corriere della Sera, all’epoca patron del Milan da appena due anni, l’ormai ex Cavaliere dichiarava: “Nelle coppe europee prevale l’imponderabile. Dobbiamo trasformarle in un campionato continentale, con certezze gestionali ed economiche per le società. Andremmo a giocare sempre a Madrid, Barcellona e Lisbona, non in qualche paesino sperduto di provincia. Le formazioni di un certo livello, capaci di contare su vasto pubblico e incassi conseguenti, devono poter competere tra di loro”.

Parole che sanno di Superlega, ma pur sempre meno di quelle che, sempre al Corriere della Sera, profetizzò a fine 1995 Antonio Girando, all’epoca amministratore delegato della Juventus, in aperto contrasto con Coni e Federcalcio: “Continuano a spremerci. Noi stavolta faremo la Superlega. Un’associazione per gruppi omogenei”. Il calcio dei ricchi, in sostanza. Parole lontane nel tempo e per questo da contestualizzare: Berlusconi pensava più che altro a qualcosa di simile a quella che è poi diventata la Champions League, mentre Giraudo immaginava un divorzio simile a quello realizzato proprio in quegli anni dalla Premier League rispetto alla FA. Ma il fascino della Superlega frulla nella testa dei potenti da parecchio tempo.