Ravelli: "Il pronostico Scudetto sarebbe prematuro e, quindi, azzardato ma questo Milan va preso sul serio"

Ravelli: "Il pronostico Scudetto sarebbe prematuro e, quindi, azzardato ma questo Milan va preso sul serio"MilanNews.it
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Oggi alle 15:11News
di Antonello Gioia

Arianna Ravelli, giornalista, si è così espressa su La Gazzetta dello Sport su Milan-Napoli: "Undici mesi fa, il 29 ottobre 2024, a San Siro il Napoli batte un Milan decimato, per 2-0, con i gol di Lukaku (all’inizio del match proprio come ieri sera Saelemaekers), e di Kvara, a segno prima della fine del primo tempo come Pulisic. Invertitisi i presupposti (ripartenza da campionato fallimentare, assenza delle coppe, arrivo di un allenatore di primissima fascia, caduta alla prima giornata, innesti last minute di mercato) si invertono il vincitore, e soprattutto le prospettive. La conclusione del ragionamento è scudetto in rossonero? Calma. Il pronostico sarebbe prematuro e, quindi, azzardato ma questo Milan va preso sul serio. Le similitudini finiscono qui: se un anno fa il Napoli nella ripresa passeggiò, ieri sera è andata in scena una partita bellissima che non ha nulla da invidiare alla celebrata Premier, 100 minuti senza pause, che valgono i complimenti per entrambe le squadre".

IL MESSAGGIO ROSSONERO DOPO MILAN-NAPOLI

Il Milan ha superato ieri egregiamente il primo grande test della stagione, vale a dire il primo big-match del suo campionato contro il Napoli Campione d'Italia: i rossoneri hanno infatti vinto 2-1 e con questi tre punti, oltre a salire in vetta alla classifica insieme agli azzurri di Conte e alla Roma, lanciano un segnale importante a tutti, ossia che per lo scudetto c'è assolutamente anche il Diavolo di Massimiliano Allegri. Lo riferisce stamattina il Corriere della Sera che spiega che il Milan ha giocato un grande primo tempo, dominando e andando avanti di due gol grazie a Saelemaekers e Pulisic. Poi nella ripresa è arrivata l'espulsione di Estupinan e la rete su rigore di De Bruyne che ha accorciato le distanze. Da quel momento è iniziata un'altra partita, una gara di resistenza e sofferenza con un uomo in meno. Nelle difficoltà, la formazione milanista si è compattata e unita ancora di più e alla fine ha respinto tutti gli attacchi napoletani. Al triplice fischio finale è iniziata la festa del Diavolo con tutti i giocatori che sono andati sotto la Curva Sud che proprio ieri sera ha ricominciato a cantare e a sostenere la squadra.