San Siro, scontro tra ambulanti e M-I Stadio: esclusi i banchi di merchandising, monta la protesta

San Siro, scontro tra ambulanti e M-I Stadio: esclusi i banchi di merchandising, monta la protesta
© foto di Manuel Del Vecchio
Oggi alle 14:35News
di Manuel Del Vecchio

L’edizione odierna de Il Giorno-Milano riporta della protesta dei venditori ambulanti che lavorano nei pressi dello stadio di San Siro, a Milano, da anni. La tensione è tra l'associazione che riunisce paninari e venditori di merchandising e la M-I Stadio, società controllata da Inter e Milan che gestisce stadio e le aree limitrofe durante eventi sportivi e concerti.

Venerdì, la società M-I Stadio ha inviato una nuova bozza di contratto a Luigi Leanza, presidente del Consorzio operatori Stadio Milano, dopo settimane dalla scadenza del precedente accordo. Il consorzio rappresenta 64 aziende e circa mille lavoratori. La nuova proposta permette agli ambulanti di restare nell’area fino al 30 giugno 2030, ma con condizioni diverse rispetto al contratto precedente e dichiarate immodificabili, configurandosi quindi come un'offerta da prendere o lasciare.

Leanza ha commentato senza mezzi termini: "È un pugno in faccia gratuito da parte di M-I Stadio. La società ci propone di essere presenti nell’area solo con banchi per alimenti, non più anche con banchi con il merchandising autorizzato di Inter e Milan".

La mossa di M-I Stadio sembra indicare la volontà dei club Milan e Inter di gestire direttamente la vendita di maglie e gadget fuori dallo stadio, attività già tentata in passato con la proposta - poi bloccata dal Comune - di installare strutture fisse nella piazza antistante lo stadio. Inoltre, questa decisione appare collegata alla strategia di costruire un nuovo stadio nell’area di San Siro, in un contesto segnato da tensioni politiche e dall’inchiesta sull’urbanistica milanese, che ha portato a sei arresti, incluso quello dell’ex assessore Giancarlo Tancredi.