Tognazzi: "Critiche a Maldini per Giampaolo? È stata una scelta quasi obbligata"

Tognazzi: "Critiche a Maldini per Giampaolo? È stata una scelta quasi obbligata"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 17 maggio 2020, 23:00News
di Manuel Del Vecchio

Intervenuto su Sky Sport 24, l'attore e tifoso rossonero Gianmarco Tognazzi ha parlato delle critiche mosse a Paolo Maldini: “Non ho capito che significato abbia avuto in questi quasi 3 anni di Elliott lo scegliere delle bandiere come dirigenti, sapendo che bisogna aspettarli come si fa per i giovani talenti, dargli dei paletti e farli muovere all’interno di questi limiti finanziari. Ci sono stati dei paletti anche nelle scelte degli allenatori perché non ci si poteva permettere allenatori di fascia A. I dirigenti fanno quello che possono eseguendo le direttive di una proprietà, ma io mi chiedo: se poi questi dirigenti non ti stanno bene nelle scelte che fanno e non gli dai autonomia, hai potuto cambiare quando è andato via Leonardo e quindi non serviva far restare Mladini e chiamare Boban. Si poteva pensare di fare un’altra strada fin da subito senza mettere in difficoltà né nei confronti della società né dei tifosi due figure come quelle di Boban e di Maldini che mi sembra abbiano provato a svolgere un lavoro all’interno dei paletti che gli ha dato la proprietà. Non capisco perché quindi si siano persi due anni se non c’era la fiducia nei confronti di questi due dirigenti. L’unica accusa che viene mossa nei confronti di Maldini è la scelta di Giampaolo, ma è stata una scelta obbligata.

Obbligata perché il Milan aveva contattato Conte, Sarri, Allegri, Spalletti e gli era stato detto di no. Quindi si è ripiegato su un allenatore di seconda fascia, e quello che si avvicinava di più ad essere uno di prima fascia era Giampaolo. Ma chiunque frequenti il mondo del calcio sapeva che Giampaolo aveva bisogno di tempo, all’inizio le sue squadre entrano in confusione ma poi trovano la quadra. Dopo nemmeno un mese e mezzo si decide di rinnegare questa scelta perché per carità i risultati non arrivavano e il gioco era assolutamente pessimo, non lo metto in dubbio. Questa è la critica che viene mossa a Maldini ma è stata una scelta più o meno obbligata”.