Tomori su Ibrahimovic: "La persona più competitiva, la sua mentalità è contagiosa"
Fikayo Tomori, intervenuto a podcast FilthyFellas, ha rilasciato queste dichiarazioni:
Sulle sfide contro Cristiano Ronaldo: "Ronaldo giocava alla Juve all'epoca e io pensavo: 'Oggi non posso farlo segnare'. E in qualche modo non avevo pressioni, ha segnato talmente tanti gol che se avesse segnato nessuno avrebbe fatto caso che ha segnato proprio a me. Non potevo permettergli di toccare la palla prima di me, se lui ci arrivava prima era fatta. In Italia, comunque, si difende diversamente, ci sarebbero stati pochi 1 vs 1 perché saremmo stati in due su di lui".
Su Ibrahimovic: "Ibra è la persona più competitiva che io abbia mai conosciuto nella mia vita, in tutto. Quando giocavamo con i ragazzi delle giovanili voleva sempre che la palla gli venisse data perfettamente nei piedi, altrimenti poveri loro. Nei 5 vs 5 non accettava perdere, potevamo continuare a giocare finché la sua squadra non avrebbe vinto, altrimenti rientrava dentro gli spogliatoi furioso e faceva un casino. Se la sua mentalità è contagiosa? Si, certo. Tu non vuoi mai essere quello che gli da il pallone male, glielo dai come piace a lui e stai tranquillo. Lui non ti permette di fermarti, non ti permette di prendertela con calma. Anche nell'ultima gara della stagione, dove a fine primo tempo vincevamo 3-0, lui è rientrato negli spogliatoi e ci ha fatto capire che non era finita. Anche ora nel nuovo ruolo, è sempre competitivo. Dove si trova nella classifica dei giocatori con cui hai giocato? Al top. Quando l'ho conosciuto aveva già 39 anni eppure era ancora fortissimo. Immaginate quando aveva 25, 26 anni".

Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati
Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan
