Pagelle - Rebic-Kessie, gol belli e importanti. Ibra, un rosso che mette in difficoltà. Bentornato Rafa

Pagelle - Rebic-Kessie, gol belli e importanti. Ibra, un rosso che mette in difficoltà. Bentornato RafaMilanNews.it
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sabato 10 aprile 2021, 20:20Pagelle
di Pietro Mazzara

Queste le pagelle di Parma-Milan:

G. Donnarumma 6,5: doppia parata clamorosa su Conti e poi su Pellé. Gagliolo lo anticipa per il gol che riapre la partita. Gioca la parte finale della gara con un dolore al polso dato dal contatto proprio del difensore del Parma in occasione del gol.

Kalulu 6: buona prova nel primo tempo, quando accompagna spesso Saelemaekers in sovrapposizione. Pioli lo toglie quando il Milan rimane in 10 ma è un giocatore che sta crescendo in affidabilità. (dal 77’ Gabbia 6: entra bene nell’assalto finale del Parma, mettendo centimetri e letture).

Kjaer 6,5: tiene a bada Pellé e comanda la difesa durante il tentativo del Parma di pervenire al pareggio. Leader lucido nei momenti topici.

Tomori 6,5: primo tempo, con Kjaer, dominante e si concede anche una bella scorribanda offensiva. Sull’azione del gol del Parma, che riapre la partita, non ha grosse responsabilità. Attentissimo nel finale.

Theo Hernandez 6: un passo in avanti rispetto a sette giorni fa. Alza il livello d’attenzione nel finale, quando c’è bisogno davvero di tutti per chiudere gli spazi. Offre a Kessie l’assist del gol dello 0-2.

Kessie 7: arriva a quota 10 gol stagionali a conclusione di un’azione da manuale. Torna presidenziale in mezzo al campo. Unica pecca quando perde Pellé che fa la sponda per il gol di Gagliolo, ma gliela si può perdonare visto il risultato finale.

Bennacer 6,5: la sua partita va divisa nella fase pre espulsione di Ibra e i minuti dopo il rosso dello svedese. Trottola in mezzo alle maglie del Parma, si butta negli spazi e gestisce le transizioni intermedie. Si sacrifica finché non c’è bisogno di più centimetri. (dal 72' Meite 6: 20 minuti di lotta).

Saelemaekers 6: parte a razzo, buttandosi a turno con Rebic nello spazio lasciato vuoto da Ibrahimovic come gli chiede Pioli. Non è l’Alexis di inizio stagione, perché gli manca ancora lo spunto, ma quando gioca con la testa è sempre utile. (dal 72’ Dalot 6,5: entra molto bene in partita, prima da quarto di centrocampo e poi da terzino. Offre a Leao l’assist del gol del definitivo 1-3).

Calhanoglu 5,5: rispetto alle gare con la nazionale, non trova ancora il ritmo delle sue giocate. Era partito bene, poi si è un po’ spento alla distanza. (dal 77’ Krunic sv).

Rebic 7: mette in crisi Conti e realizza un gol dei suoi. Ibra esce dal cono centrale, lui si butta nello spazio, raccoglie l’assist dello svedese e dopo aver fatto il perno, spacca l’incrocio di Sepe. Si sacrifica da prima punta dopo il rosso a Zlatan. (dall’84’ Leao 6,5: ritrova finalmente il gol dopo mesi di digiuno, che è quello che mette in ghiaccio la partita).

Ibrahimovic 5,5: la sua prova, fino all’espulsione di Maresca, è da 7. Poi inizia un dialogo con il permalosissimo arbitro di Parma-Milan che lo caccia e lo fa quando manca mezz’ora alla fine della partita, lasciando la squadra in 10. Ora bisognerà vedere quanto calcherà la mano il direttore di gara.

All. Pioli 7: il Milan parte forte, fortissimo. Tambureggia e sciorina gioco nella metà campo del Parma, a conferma che se i giocatori stanno bene, sanno benissimo cosa fare. Ibra lascia in 10 la squadra, lui la ridisegna mettendo centimetri e viene premiato anche dal duo Dalot-Leao.