Pagelle - Rebic ancora in gol. Bene Gabbia alla prima da titolare. Theo opaco
Queste le pagelle di Fiorentina-Milan:
G. Donnarumma 6: un brivido per un dribbling su Chiesa per poteva costare caro. Bravo nel leggere la deviazione di Castrovilli che poteva spiazzarlo. Poi alza bandiera bianca a causa della botta alla caviglia. (dal 52’ Begovic 6: decisivo su Caceres nel finale di partita e per poco non para il rigore del pareggio di Pulgar).
Conti 6: è il terzino di copertura della linea a quattro e lui si attiene ai compiti, anche perché il Milan sviluppa sempre sulla banda opposta.
Gabbia 6,5: vince il duello con Vlahovic, mettendogli il bavaglio. Bravo nell’essere sempre nella posizione giusta. Ha personalità e visione di gioco, come dimostrano anche i diversi cambi di campo che si concede. (dal 74’ Musacchio 6: fa il suo nei minuti finali, quando la squadra sbanda).
Romagnoli 6: il rigore che gli viene fischiato contro è molto dubbio, per non dire inesistente. Fino a quel momento, una prova di assoluto livello da leader della difesa.
Theo Hernandez 5,5: ha le pile un po’ scariche e si vede perché la catena con Rebic funziona a tratti. Ha bisogno di ritrovare qualche strappo dei suoi, visto che anche i cross non sono precisissimi. Rischia tantissimo nello stendere un avversario dopo il gol di Pulgar.
Kessie 6: era un 6,5 pieno, poi nel finale perde le distanze creando spesso dei buchi in mezzo al campo. Ma la sua crescita è evidente. Deve trovare personalità per andare al tiro quando gli si aprono le coordinate per calciare.
Bennacer 6,5: Calvarese gli sventola il 12° giallo del campionato dopo 11’ e lui deve giocare con questo fardello sulle spalle. Tuttavia non se ne cura e continua a fare il suo, distribuendo palloni ai compagni.
Castillejo 6: pennella un pallone al bacio per Rebic, che il croato non sfrutta. Dalbert non sa mai cosa fare contro di lui. E quando esce dal campo, sembra che venga a mancare un po’ di elettricità al Milan. (dall’81’ Saelemaekers sv).
Calhanoglu 5,5: questa volta non trova il gol al Franchi, ma tesse gioco con Bennacer nella linea verticale della squadra. La manovra poi si sviluppa spesso sulle corsie e lui deve venire sotto Ibrahimovic per cercare di essere incisivo.
Rebic 7: nel primo tempo si mangia il gol del vantaggio, su cioccolatino di Castillejo. Tiene basso Lirola che va in difficoltà nel leggere i suoi movimenti. Poi trova il sesto gol in sei partite nel 2020 in campionato. Il suo destro regala il vantaggio che il Milan non sa gestire.
Ibrahimovic 6: la folle regola sul fallo di mano gli toglie un gol da cineteca, che sembrava aver portato l’orologio indietro di 10-12 anni. Pezzella fa sempre fatica a tenerlo nel corpo a corpo.
ALLENATORE:
Pioli 5,5: la sua squadra ha un grosso demerito: non riesce a gestire il vantaggio. Dopo la superiorità numerica, il Milan non manda al tappeto la Fiorentina e l’ingresso di Cutrone manda in tilt il sistema difensivo rossonero. E il dato sulle occasioni create-non concretizzate sale.
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