Casa Milan a porte girevoli: ecco il primo (possibile) tesoretto dalle cessioni

Casa Milan a porte girevoli: ecco il primo (possibile) tesoretto dalle cessioniMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 3 luglio 2018, 20:00Primo Piano
di Daniele Castagna

Segnale ricevuto, forte e chiaro. Sarà un mercato a zero, o meglio, come annunciato da Fassone stesso: "Un mercato di entrate e di uscite, che confluiranno insieme". Per un nome che esce, un nome che entra dunque. Ad oggi, 3 luglio 2018, il Milan ha ufficializzato tre atleti in rispettive zone di campo: Pepe Reina, Ivan Strinic e Alen Halilovic. Facile pensare che ora si passerà alle cessioni per poi tornare a muoversi in entrata, per regalare a mister Gattuso una rosa degna delle ambizioni annunciate ieri all'universo rossonero per bocca dell'amministratore delegato. Casa Milan si riscopre a porte girevoli, con una mezza dozzina di operazioni in uscita davvero calde. 

Dalla difesa all'attacco, passando per il folto centrocampo: il cellulare di Massimiliano Mirabelli è rovente in queste ore. Dopo mesi di tentativi falliti, il Boca Juniors è riuscito a riportare in Argentina Gustavo Gómez: accordo sulla base di 6 milioni cash, più un 20% sulla futura rivendita da devolvere nelle casse di via Aldo Rossi. Qualche metro più avanti in campo, e dalla retroguardia ci si sposta al reparto mediano dove due elementi sono a caccia di una futura casa. Uno, ad essere onesti, l'avrebbe già trovata nel Genoa, ma per Andrea Bertolacci le cose vanno al rilento. Il centrocampista ex Roma non ha mai nascosto il desiderio di restare in rossoblù e con il Grifone le trattative proseguono quotidianamente. In caso di offerta di 5 milioni, la chiusura tra le parti potrebbe essere rapidamente vicina, con l'eventuale soddisfazione di tutte le parti in causa. Discorso diverso per il compagno di reparto Manuel Locatelli: Milan e Sassuolo hanno aperto un dialogo ma la stretta di mano sembra ancora distante. Il ragazzo non vedrebbe di buon grado un trasloco in prestito secco al Mapei Stadium, quindi la negoziazione si baserà su formule di cessione definitiva o eventuali prestiti con obbligo di riscatto o di recompra. Prezzo? Una cifra vicina ai 15 milioni e Squinzi resta al tavolo dell'affare...

Ben più ampio e ricco il discorso relativo alle punte in partenza. Non c'è alcun segreto nello scrivere che, sia Kalinic che Bacca, sono in uscita da Milanello. Esistono però dettagli che ne diversificano le operazioni. Bacca vuole il Villarreal, il Villarreal vuole Bacca nonostante i recenti acquisti offensivi ma manca l'accordo col Milan. Il Diavolo non scende sotto la richiesta di 15 milioni, valutata dal Submarino Amarillo eccessiva. L'ingresso di club turchi nella trattativa, interessati al bomber colombiano, potrebbe aiutare i rossoneri, quasi obbligando gli spagnoli a pagare il prezzo richiesto per non lasciarselo sfuggire. Sempre in Spagna ma con destinazione Madrid, potrebbe finire Nikola Kalinic. Con uno scatto delle ultime ore, l'Atletico di Simeone ha superato la concorrenza del Siviglia, mettendosi in pole position per il numero 7 croato. In caso di uscita di Kevin Gameiro, i colchoneros andrebbero all-in sull'ex Fiorentina, aprendo di fatto una trattativa con il Milan. Base d'asta? 25 milioni, cifra ideale che Fassone e Mirabelli vorrebbero ricavare dalla partenza del classe '88. Difficile che i campioni in carica dell'Europa League paghino senza fiatare, più possibile invece una via di mezzo che possa accontentare Griezmann e soci, club meneghino e ragazzo stesso. Calcolatrice alla mano, un tesoretto vicino ai 60 milioni (milione in più, milione in meno) che potrebbe far respirare il Milan nelle caldissime settimane dell'estate 2018.