Centrocampo con troppi doppioni: in un Milan che ha tre play come Ricci, Modric e Jashari sarebbe servito anche altro

Centrocampo con troppi doppioni: in un Milan che ha tre play come Ricci, Modric e Jashari sarebbe servito anche altroMilanNews.it
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Oggi alle 14:00Primo Piano
di Niccolò Crespi

Il Milan è partito male in questa nuova Serie A 2025/2026. La sconfitta a San Siro contro la Cremonese evidenzia tanti difetti di una squadra ancora forse in fase di costruzione. Certo, è solo la prima partita e quindi non può essere tutto buio, tutto negativo. Quello che è certo è che il gruppo di mister Allegri necessiti di ulteriori alternative in difesa (più certezze) e soprattutto innesti più funzionali a centrocampo e in attacco.

A centrocampo troppi con le stesse caratteristiche: Jashari, Modric e Ricci tre play. Ma serve anche altro

Abbiamo raccontato tutta l'estate della campagna acquisti del Milan voluta da Tare e Giorgio Furlani. Tanti giocatori sbarcati a Milanello, molti invece che hanno salutato. Quasi una rivoluzione, ma che ad oggi non avrebbe portato i risultati sperati. Non stiamo condannando o sentenziando a caso, così dopo nemmeno aver iniziato del tutto il campionato. Ma ciò che abbiamo visto contro la Cremonese non può passare inosservato. A centrocampo il Milan ha quasi tutti giocatori con caratteristiche simli. Aprendo una parentesi per Modric che, nonostante i 40 anni resta un campione assoluto, Jashari e Ricci sembrano quasi una copia del croato. Baricentro basso, piede educato ma poi? Gol e assist non arrivano, per ora. Loftus e Fofana invece sembrano quasi cercare di colmare i difetti dell'altro, purtroppo per ora con scarsi risultati. Il francese è apparso spesso in ritardo quando si corre all'indietro, e in fase offensiva è nullo (non è Reijnders). Loftus purtroppo ha giocato una gara impalpabile, senza risultare concreto in chiave offensiva. Quindi? Forse uno o due innesti con altre qualità sarebbero serviti, ma adesso è presto per dare sentenze. Queste restano analisi su ciò che vediamo e che vedremo prossimamente.