Cercasi efficacia e giocate di prima: van Ginkel chiave di volta contro l'Udinese, solo panchina a Genova

Cercasi efficacia e giocate di prima: van Ginkel chiave di volta contro l'Udinese, solo panchina a GenovaMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 8 dicembre 2014, 20:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il Milan brillante visto contro l'Udinese e quello inconcludente di Marassi sono la stessa squadra? Sicuramente sì, ma con notevoli gradi di separazione. Senza dubbio l'approccio è stato troppo timido, quasi timoroso, lasciando che il Genoa fosse invitato a banchettare. Un altro problema, evidente, è stato a centrocampo: la mediana rossonera è stata fagocitata dal rullo compressore di Gasperini, rimostrando quei problemi che, almeno ultimamente, sembravano quantomeno accantonati.

IL DIMENTICATO VAN GINKEL - In mediana Filippo Inzaghi ha puntato su due rientranti, Montolivo e de Jong, due degli uomini di maggior carisma e personalità del reparto rossonero. Non si può dire che i sopracitati non abbiano dato tutto, ma il differenziale di condizione rispetto ai colleghi genoani era evidente. Una volta riconquistata palla la giocata non è stata quasi mai immediata, favorendo così il pressing dei padroni di casa. In questo senso resta abbastanza inspiegabile il motivo dell'esclusione di Marco van Ginkel, probabilmente la chiave di volta della bella prestazione di domenica scorsa.

VIVA LA SEMPLICITA' - Dopo Milan-Udinese l'olandese è stato "accusato" di giocare troppo semplice, quando in realtà la semplicità è una dote essenziale per un centrocampista. Contro l'Udinese di Stramaccioni, che ieri sera ha battuto l'Inter, il Milan ha saputo uscire velocemente con le triangolazioni, sfruttando le giocate di prima di Essien e soprattutto van Ginkel, il quale si è concesso pochi sfarzi ma tanta efficacia. L'aggressività genoana è stata superiore a quella friulana, motivo per cui un giocatore rapido ed essenziale nel giro palla avrebbe dato una grande mano. Si può discutere sulle modalità in cui l'orange è arrivato al Milan, un prestito secco che lo restituirà al Chelsea senza possibilità di replica, ma ad oggi la mediana rossonera non può fare a meno di questa tipologia di giocatore.