Corsa a tre per il Milan: Osvaldo la soluzione più in linea con la nuova filosofia

Una margherita costosa, pesante e ricca d’insidie. Il Milan, per il mercato in entrata degli attaccanti, dovrà fare molta attenzione a quale giocatore (se sarà uno) puntare per sostituire le partenze di Pato e Robinho destinati a tornare in Brasile, rispettivamente al Corinthians e al Santos. Nelle ultime ore, la nuova pista che si è aperta porta direttamente a Roma, sponda giallorossa e che riconduce a Pablo Daniel Osvaldo. L’attaccante italo-argentino, arrivato l’anno scorso alla Roma, sembra essere entrato in rotta di collisione con Zdenek Zeman tant’è che non è stato convocato per la tournée americana della squadra capitolina. Ufficialmente per smaltire l’influenza che lo aveva colpito, ufficiosamente e più verosimilmente, secondo spifferi dalle stanze del mercato, per problemi con la guida tecnica. In tutto questo il Milan monitora la situazione perché Osvaldo è un profilo che rientra nei parametri economici della teoria monetaria rossonera.

Inoltre, in quel ruolo, avrebbe solo Pazzini con il quale duellare per una maglia da titolare visto che Pato sarà a chilometri di distanza (e con un’altra maglia addosso) e Niang verrà svezzato pian piano. Con la Roma negli USA, tale trattativa non può nemmeno prendere tale nome. Si tratta di un abbozzo, di un ammiccamento che potrebbe trasformarsi in qualcosa di più concreto se le piste Drogba e Balotelli non dovessero prendere la strada che in via Turati si auspicano. I rapporti con la Roma, in particolare con James Pallotta, sono ottimi e un eventuale caso-Osvaldo verrebbe risolto immediatamente su basi economiche accettabili per il Milan. Ma fin quando Galliani non tornerà dal Brasile, tutto questo rimarrà nel campo delle ipotesi.