Diciotto anni a parametro zero, da Davids a Menez: gioie e dolori del trasferimento gratuito

In principio furono gli olandesi Davids e Reiziger. Ripercorriamo partendo dalla stagione 1996/1997 tutti i giocatori che sono arrivati al Milan a parametro zero o comunque svincolati da altre società.
DAL 96 AL 98, OLANDESI SFORTUNATI - L’Ajax aveva appena perso la finale di Champions League contro la Juve, ma il Milan rimase stregato sia da Egdar Davids che da Michael Reiziger. Ma a Milanello le cose non andarono bene, tanto è che il terzino giocò solamente dieci gare, prima di essere acquistato dal Barcellona, mentre Davids, complice anche un grave infortunio nel febbraio 1997 a Perugia (rottura di tibia e perone in uno scontro con Bucci), passò alla Juventus, dove divenne un leader della squadra di Marcello Lippi. Sempre nella stagione 1996/1997 arrivarono a zero anche i difensori Miodrag Vukotic, sponsorizzato dal genio Savicevic, ma che al Milan giocò solamente un paio di amichevoli prima di tornare in patria, e Pietro Vierchowod che disputò diciotto gare con un goal realizzato (contro la Roma). La stagione successiva (97-98) arrivarono altri due olandesi alla corte del Milan: il difensore Winston Bogarde e l’attaccante Patrick Kluivert. Il difensore praticamente giocò pochissimo (3 gare), mentre Kluivert venne preso di mira dalla “Gialappa’s Band” per i suoi clamorosi errori (celebre la sfida di coppa Italia con la Sampdoria n.d.i); segnò 6 goal in 27 gare ed a fine stagione venne ceduto al Barcellona per una cifra intorno ai 30 miliardi di lire. In quella stagione arrivarono al Milan anche Francesco Moriero, Samir Beloufa e ci fu il ritorno di Roberto Donadoni dagli Usa. Moriero però praticamente non giocò mai, perché pochi giorni dopo fu ceduto all’Inter in cambio di Cruz, ma è da considerarsi un acquisto a zero, mentre Beloufa fu mandato in prestito al Monza solamente dopo 3 presenze, prima di finire nel dimenticatoio.
I PRIMI ANNI 2000, DA RIVALDO A VIERI - All’inizio degli anni 2000 l’unico acquisto a parametro zero fu Valerio Fiori, che arrivò dal Piacenza e fece di fatto il terzo portiere, giocando solamente due gare (Milan-Piacenza del 2003 e Milan-Samp di Coppa) in otto stagioni. Si arriva alla stagione 2002/2003, quella del trionfo di Manchester… Il Milan si aggiudicò a parametro zero Jon Dahl Tomasson, che non rinnovò con il Feyenoord ed arrivò a Milano con il ruolo di “attaccante di scorta”. Attaccante duttile, intelligente dal punto di vista tattico, il danese che resterà al Milan fino al maggio 2005, fu protagonista con 22 goal in 75 gare; uno di quelli fu il 3-2 all’Ajax nei quarti di Champions…Oltre al danese arrivò anche Rivaldo dal Barcellona; nonostante una buona prima stagione, il brasiliano però non fu in grado di ripetere le gesta di Barcellona. Ad ottobre, rientrò anche Leonardo, ma il giocatore a marzo decise di appendere le scarpette al chiodo. L’anno successivo, con il Milan campione d’Europa in carica, Galliani portò da Roma il pendolino Cafu, che per molti nella capitale era ormai un giocatore finito. Ma si sbagliarono, perché il numero 2 fu uno dei protagonisti nella conquista del diciottesimo scudetto del Milan. Sempre in quella stagione arrivò a zero anche Giuseppe Pancaro, nello scambio con Albertini. Le tre stagioni successive videro arrivare a Milanello Esajas (amico di Seedorf, che giocò solamente un paio di minuti in coppa Italia ed una amichevole contro il Cervia n.d.i), Dhorasoo (un suo goal capolavoro contro il Bologna fu ingiustamente annullato), Kalac, Vogel, e Bobo Vieri. L’ex attaccante dell’Inter arrivò al Milan con il morale a mille, ma complice la concorrenza con Sheva e Gilardino a metà campionato decise di trasferirsi in Francia. Al Milan arrivò Marcio Amoroso, ma il brasiliano giocò solamente cinque gare con un goal su rigore alla Roma. Nell’anno della settima Champions League i due parametri zero furono Favalli e Coppola, mentre Ibrahim Ba firmò la stagione successiva, senza mai scendere in campo.
LA STORIA RECENTE - Nell’estate del 2008 arrivò a Milanello Flamini, uno dei centrocampisti più promettenti d’Europa. Ma in rossonero Mathieu non dimostrò mai il suo reale valore, nonostante avesse disputato diverse gare positive. Negli ultimi anni gli acquisti a parametro zero furono diversi, ma il solo Mark Van Bommel, che di fatto arrivò gratis dal Bayern Monaco, fu un elemento subito imprescindibile per la formazione di Allegri. Gli altri nomi furono il portiere Roma, il difensore Onyewu (di lui si ricorda specialmente la lite con Ibra), Yepes e Legrottaglie. Nelle stagioni 2010/2011 e 2012/2013 al Milan arrivarono anche Taiwo, Mexes, Montolivo, Traorè, Muntari ed il portiere Pazzagli. Specialmente Montolivo fu subito eletto capitano dopo il ritiro di Ambrosini, mentre Mexes e Muntari hanno alternato buone prove ad altre negative. La scorsa stagione è storia recente: Coppola, Honda, Essien e Kakà. Solamente il numero 22 si è salvato dall’annata negativa rossonera, mentre sia Honda che Essien hanno deluso le attese. Ed ora, dopo gli acquisti a parametro zero di Agazzi ed Alex, si attende quello di Jeremy Menez.
Nel dettaglio tutti gli arrivi al Milan a zero:
1996/1997: Davids, Reiziger, Vukotic, Vierchowod
1997/1998: Bogarde, Kluivert, Moriero, Donadoni, Beloufa
1999/2000: Fiori
2002/2003: Tomasson, Rivaldo, Leonardo
2003/2004: Cafù, Pancaro (scambio con Albertini)
2004/2005: Esajas e Dhorasoo
2005/2006: Kalac, Vogel, Vieri, Amoroso
2006/2007: Favalli, Coppola,
2007/2008: Ba
2008/2009: Flamini
2009/2010: Roma, Onyewu
2010/2011: Yepes, Van Bommel, Legrottaglie
2011/2012: Taiwo, Mexes,
2012/2013: Montolivo, Tarorè, Muntari, Pazzagli
2013/2014: Coppola, Honda, Essien, Kakà.

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