Dusi (Tuttosport): "Boniface ha fatto vedere cose che possono fare in pochi in Serie A"

Conosciamo meglio Victor Boniface, vicinissimo a vestire la maglia del Milan. Ne abbiamo parlato con un esperto di Bundesliga come Giorgio Dusi, collega di Tuttosport. Ecco le sue parole a MilanNews.it
Boniface-Milan, come valuti questo affare?
"Devo dire che a livello di costi non c'è alcun tipo di rischio, essendo un prestito con diritto di riscatto. Per quel che mi riguarda posso dire che nei primi sei mesi fatti a Leverkusen ha fatto vedere cose che offensivamente in Serie A possono fare solo 2-3 giocatori, nel suo ruolo".
Cosa ti colpisce di lui?
"È un giocatore che abbina fisico e tecnica. In progressione è notevole, davvero difficile da contenere nell'uno contro uno".
Eppure il Leverkusen dopo due anni decide di privarsene
"Giusto che cambi aria. Credo che sia un giocatore che patisce la concorrenza. Finché era insostituibile era un toro. Quando è sceso nelle gerarchie ha perso tanto, ha sofferto la concorrenza. Ed è un peccato, perché ha delle caratteristiche tecniche mostruose".
Il punto debole è quindi mentale
"A livello mentale però deve lavorare. Diciamo che è un cavallo pazzo, che ti dà tanto ma può crearti allo stesso modo dei problemi. In Germania si è parlato tanto della sua attitudine, diciamo che di testa va gestito. Certamente deve sentire la fiducia".
Spaventa lo storico infortuni
"Ha avuto sicuramente dei momenti complicati, ma la formula del prestito con diritto di riscatto permette al Milan di 'provarlo' e valutare se è il caso investirci. Sulle qualità tecniche ha dimostrato cosa può dare, certo come continuità sul lungo periodo è un po' lacunoso".
Giocatore da punta unica o in grado di giocare in tandem?
"È anche in grado di giocare in coppia. Del resto con la Nigeria c'era questo progetto di farlo giocare con Osimhen. Nel Milan con Pulisic o Leao andrebbe a nozze. Magari non ce lo vedo 90 minuti con Gimenez, ma gli ultimi 20 sì".
Come lo vedi nel calcio di Allegri?
"Diciamo che il gioco di Xabi Alonso è molto diverso, ma per le caratteristiche che ha, di attaccare la profondità e sfidare gli avversari nell'uno contro uno penso che possa essere molto più utile di altri nomi accostati al Milan, come Vlahovic ad esempio. Diciamo che se devo fare un paragone è più simile a Hojlund".

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