FOCUS MN - Milan, chi è Sven Botman: caratteristiche tecniche e carriera del promettente difensore del Lille

FOCUS MN - Milan, chi è Sven Botman: caratteristiche tecniche e carriera del promettente difensore del LilleMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 14 dicembre 2021, 18:00Primo Piano
di Pietro Andrigo

Tra occasioni, opportunità e innesti di esperienza, il Milan sul mercato mantiene con fermezza uno dei cardini degli ultimi anni: l’attenzione per i giovani calciatori promettenti che, sin da subito, possono incidere nella realtà della prima squadra. Giocatori come Kalulu, Saelemaekers o Leao, in questo senso, rappresentano i testimoni del progetto rossonero che, in due anni, è riuscito a tornare a battagliare in Italia e in Europa. Per continuare, o addirittura migliorare, il percorso segnato da questo solco riconoscibile, la dirigenza rossonera continua a lavorare per scovare e aggiudicarsi nuovi talenti e, in questo senso, l’attenzione di Maldini e Massara si è posata su Sven Botman. Difensore classe 2000 in forza al Lille, questo roccioso centrale sta stupendo tutti con la maglia del Lille con cui ha già registrato 62 presenze e 1 gol. In attesa di capire gli sviluppi di questo interesse, scopriamo insieme le caratteristiche e la carriera di questo promettente e giovanissimo difensore.

LA CARRIERA - Parlare di carriera per un giocatore di 21 anni è forse esagerato, prematuro ma la precocità di Botman ha portato l'olandese a calcare i grandi palcoscenici del calcio europeo da ben tre stagioni. Prima del professionismo, tuttavia, per il classe 2000 c'è stato un lungo apprendimento nell'accreditata accademia calcistica dell'Ajax. Entrato nel settore giovanile degli arcieri all'età di 9 anni, Botman sin da subito viene notato per le sue incredibili doti fisiche: il nativo di Badhoevedorp, infatti, presentava già un'altezza e una capacità muscolare ben più sviluppata rispetto ai compagni che inizialmente lo portarono ad essere schierato come prima punta. La capacità di anticipo di testa sui difensori avversari nell'area offensiva, tuttavia, portò i professori dell'accademia dell'Ajax all'intuizione di leggere questa qualità al contrario adattando Botman a centrale e sfruttando le sue letture tattiche nella trequarti difensiva. Dopo aver compiuto tutto il percorso nel settore giovanile dei lancieri, compresa la seconda squadra, ad un passo dalla laurea della prima formazione, Botman viene spedito in prestito all'Heerenveen dove non solo mostra le qualità della sua formazione ma anzi le incrementa con prestazioni di grande carattere che lo portano a registrare ben 26 presenze e 2 gol alla sua prima stagione tra i professionisti. Sebbene spesso l'Ajax venga elogiato per l'intelligenza delle sue operazioni, nel caso di Botman la superficialità dei lancieri è indubbia: al suo ritorno alla base, dopo una stagione da protagonista, il classe 2000 non viene confermato ma anzi viene messo sul mercato e ceduto al Lille per 8 milioni di euro. La via dei soldi, quindi, viene preferita a quella del campo e Botman approda in Ligue 1 in un club ambizioso e ben allenato da Galtier. In una squadra simile al Milan per composizione tra giocatori giovani e esperti, l'olandese viene schierato in coppia con il veterano Fonte costituendo un duo difensivo solido, coeso e capace di guidare il club del nord della Francia verso la conquista della Ligue 1. Con 37 presenze alla sua prima stagione presso i 'Les Dogues', quindi, Botman certifica le sue qualità con un trofeo importante e, nella stagione in corso, le sta confermando anche nel palcoscenico della Champions League dove con un Lille decisamente ridimensionato è riuscito a qualificarsi agli ottavi di finale della competizione dalla grandi orecchie.

CARATTERISTICHE - Compiendo una radiografia tattica e tecnica di Botman, senza dubbio, bisogna partire dalle già citate doti fisiche del difensore olandese. La sua altezza (1.95 m) e il suo peso (81 kg) non solo lo rendono un colosso difficile da superare ma soprattutto un centrale dominante nei duelli aerei. Oltre a questa qualità, l'olandese possiede anche un ottimo senso della posizione e può giocare indifferentemente sia come centrale di destra che di centro-sinistra in una difesa a 4. Mancino naturale, Botman sa amministrare molto bene anche con il destro che abbina ad una buona velocità che lo ha contraddistinto come un difensore pulito negli interventi e negli anticipi sugli attaccanti avversari. Questa clinica attenzione sull'anticipo all'avversario è dimostrato da un dato importante: sono infatti solo 7 i cartellini gialli registrati in carriera a testimonianza dell'ottima capacità di lettura del classe 2000. Atleticamente prestante, il suo passato da prima punta lo porta a non disdegnare le sortite in area avversaria per andare a colpire di testa. Nello stile difensivo del Milan, aggressivo e volontariamente atto a preferire l'anticipo all'attesa, l'inserimento del centrale olandese sarebbe perfetto e con Tomori non costituirebbe solo una coppia giovane e promettente ma anche un duo dal grande presente, di grande qualità e difficile da superare.

LA TRATTATIVA - Seguito da diversi club importanti, nel recente passato il nome di Botman è stato accostato al Milan dopo il grave infortunio occorso a Kjaer. Valutato sui 30 milioni, il centrale olandese è un profilo dalle indubbie qualità e il prezzo del suo cartellino lo testimonia. Il Lille dal canto suo, complice una situazione finanziaria non semplice, è una bottega in svendita pronta a vendere le proprie stelle al giusto prezzo. I rossoneri seguono il giocatore soprattutto per giugno ma non disdegnano la possibilità di anticipare l'operazione impostando la trattativa con un pagamento dilazionato. L'interesse, seppur embrionale, è vivo e concreto e solo nelle prossime settimane si capirà se sarà destinato a concretizzarsi.