Galliani-Milan, appuntamento a settembre. C'è anche il ruolo: Head of Football. Furlani e Ibra favorevoli

Galliani-Milan, appuntamento a settembre. C'è anche il ruolo: Head of Football. Furlani e Ibra favorevoliMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
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di Manuel Del Vecchio

Sulle pagine dell'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, la firma è quella di Franco Ordine, si parla del ritorno di Adriano Galliani al Milan. Ci sono anche le tempistiche e gli eventi che suggeriscono che l'appuntamento è per settembre, quando ci sarà il "closing" che sancirà il passaggio del Monza dalla proprietà Fininvest al fondo americano Beckett Layne Ventures, che è già a lavoro attraverso un nuovo management sportivo: Baldissoni come AD ed il DS Nicolas Burdisso.

Dopo la firma di quei documenti Adriano Galliani sarà un uomo professionalmente libero e potrà reintrecciare la sua storia a quella del Milan, con cui, insieme a Silvio Berlusconi, ha già scritto pagine e pagine di trofei: ben 29 in 31 anni. C'è già un'intesa di massima, raggiunta con il proprietario del Milan Gerry Cardinale con un incontro in Costa Azzurra. Adriano ha ricevuto endorsement importanti: l'AD Furlani che, scrive Ordine, "di Galliani ha sempre subito il fascino", ha spinto per il suo ritorno, così come il Senior Advisor di RedBird Zlatan Ibrahimovic ha dato il suo consenso.

Il ruolo sarà chiaro e definito: Head of Football, il capo del calcio. Una carica che non andrà in conflitto con quella del Presidente Paolo Scaroni, a cui rimarranno i compiti di rappresentanza oltre al difficile dossier del nuovo stadio. Anche ai tempi di Silvio Berlusconi Galliani aveva fatto intendere di non volere il ruolo di presidente, anche quando l'ex patron del Milan venne sospeso per conflitto d'interesse: in quell'occasione Galliani lasciò "libera" la casella in modo simbolico, visto che secondo lui c'era un'unica persona meritevole del ruolo.

In Galliani il Milan ritrova una figura che gode di enorme stima a livello internazionale, come dimostrano e confermano due eventi recenti: a metà del mese di giugno è stato invitato a Madrid dal presidentissimo del Real Florentino Perez, presidente del Real, per fare da padrino durante la cerimonia di consegna dei diplomi della Escuela Universitaria Real Madrid per l’anno accademico 24/25. A metà luglio invece è stato l'unico dirigente italiano invitato dalla FIFA a New York per celebrare la chiusura del Mondiale per Club. Per l'occasione aveva due accompagnatori d'eccezione: Shevchenko e Carlo Ancelotti.

Tra le tante critiche mosse al Milan Americano c'è anche la perdita di autorevolezza politica in Lega Serie A, Federcalcio e anche per quanto riguarda il mondo arbitrale. In questi anni l'ago della bilancia si è spostato verso il Naviglio opposto grazie all'enorme peso di Giuseppe Marotta, presidente dell'Inter e consigliere federale. Quello di Galliani è un ritorno che cementificherebbe anche il gruppo dirigenziale sportivo: non è di certo un mister l'amore calcistico per Max Allegri, che portò ai tempi dal Cagliari proprio al Milan: negli anni sono sempre rimasti in stretto contatto, oltre che in ottimi rapporti.

Ordine conclude con uno scambio di battute, suggeritegli da un "uccellino milanista".
Secondo te, con Galliani presente in Lega Calcio, la partita Bologna-Milan dello scorso campionato sarebbe stata rinviata?
La risposta è stata: “Probabilmente no”.