Milan, rivista la formula di pagamento per Jashari: rateizzazione in 4 anni e non più 5

Quella di ieri è stata una giornata decisiva nella lunga trattativa tra i rossoneri e il Bruges per Ardon Jashari, riporta l'edizione odierna di TuttoSport. Nell’ultimo incontro con i dirigenti del club belga il centrocampista ha ribadito - ancora una volta - che la sua unica volontà è quella di vestire la maglia del Milan. Né le offerte arrivate dalla Premier League, né i ricchi corteggiamenti dalla Saudi Pro League hanno scalfito la promessa fatta dal giocatore a Igli Tare un mese e mezzo fa. È stato Giorgio Furlani a guidare il braccio di ferro sul fronte economico, resistendo con lucidità anche nei momenti in cui sarebbe stato facile mollare e virare su altri obiettivi.

Il Milan, nel suo insieme, ha mostrato grande tenuta mentale, evitando di cadere nelle provocazioni - sia mediatiche che nei contatti diretti - provenienti dal Bruges, che ha cercato fino all’ultimo di far lievitare il prezzo. Anche quando l’offerta da 32,5 milioni più bonus sembrava sufficiente a sbloccare la trattativa, il club belga ha rilanciato, proponendo Jashari nuovamente sul mercato inglese. Ma la determinazione del giocatore ha fatto la differenza: per lui esisteva solo il Milan.

Nel frattempo, il club rossonero ha rivisto la formula di pagamento, riducendo la dilazione da cinque a quattro anni offrendo così un incasso più rapido al Bruges: una mossa che sembra aver fatto breccia, visto che il club belga ha deciso di non convocare il centrocampista per il preliminare di Champions League contro lo Salisburgo di domani sera.

Già oggi potrebbe arrivare l’intesa definitiva. La base fissa dell’operazione sarà di 33,5 milioni di euro, con bonus facilmente raggiungibili che porteranno il totale oltre quota 35. Per Jashari è pronto un contratto quinquennale da circa 2,5 milioni a stagione.