Gazzetta - Abbiati: “Gattuso è un fenomeno, Montella un mezzo disastro. Proprietà cinese? È meglio che sia finita”

Gazzetta - Abbiati: “Gattuso è un fenomeno, Montella un mezzo disastro. Proprietà cinese? È  meglio che sia finita”
giovedì 9 agosto 2018, 09:59Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Poco dopo la fine della scorsa stagione, Christian Abbiati ha deciso di abbandonare il ruolo di club manager del Milan: “E’ un ruolo molto ‘politico’, e ho capito che non fa per me. Il più delle volte andavo a casa incavolato nero. Non aver continuato è qualcosa che dipende da me: Mirabelli mi aveva proposto il rinnovo ma ho rifiutato. E poi in giacca e camicia non mi ci vedevo...” il commento dell’ex portiere rossonero ai microfoni della Gazzetta dello Sport.

CHE DISASTRO - Abbiati ha poi parlato così della vecchia proprietà cinese e di Vincenzo Montella: “Il mio errore è stato quello di fare paragoni con il vecchio Milan, dove avevo punti di riferimento certi. Lì invece c’era molta confusione in ambito dirigenziale. Un’organizzazione fumosa che cercavano di far passare per perfetta. Il modo in cui è finita non mi stupisce e per come andavano le cose, è meglio che sia finita. Il mio punto di riferimento era Gattuso. L’obiettivo era reimpostare Milanello come una volta, con regole precise di comportamento. Comunque Rino è stato un fenomeno. Mi ha sorpreso molto come allenatore, ha saputo entrare nella testa dei giocatori, stimolandoli e motivandoli. Con queste generazioni non è facile. Consiglio a Elliott di tenerselo stretto. Montella? È stato un mezzo disastro. È andata male perché non si fidava di nessuno”.

RITORNI OK - L’ex numero uno milanista ha voluto dire la sua anche su Maldini e Leonardo che sono tornati al Milan: “Maldini e Leonardo sono due amici e due grandi professionisti, che sanno fare il loro lavoro. Sono gli uomini giusti su cui riedificare perché conoscono molto bene il Milan. Da milanista Maldini lo volevo assolutamente vedere dentro e quando è arrivato Leo mi sono detto: ‘Ora arriva anche Paolo’”.