Gazzetta - Baresi: "Tomori potenziale campione, faremo il possibile per riscattarlo. Gigio è il futuro, Ibra è una forza della natura"

Gazzetta - Baresi: "Tomori potenziale campione, faremo il possibile per riscattarlo. Gigio è il futuro, Ibra è una forza della natura"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 26 marzo 2021, 07:54Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport riporta questa mattina una bella intervista a Franco Baresi, ex capitano e attuale vicepresidente del Milan, il quale ha parlato così della corsa scudetto: "Rimonta possibile? Stiamo a vedere, davanti c’è un’Inter solida e lanciata. Io penso che il Milan debba continuare a puntare al massimo, fa parte della nostra storia. Sappiamo che per lo scudetto non dipende solo da noi, intanto continuiamo a vincere con lo stesso spirito di Firenze, abbiamo dato un bel segnale. Milan e Inter sono due squadre diverse. Il gioco è il tratto distintivo che ha caratterizzato la nostra stagione: il Milan è propositivo, le sue vittorie passano dalla qualità come del resto dice la storia di questo club. Andiamo in campo con coraggio, a volte magari rischiando qualcosa, ma sempre con la voglia di creare più degli altri, e i risultati stanno premiando Pioli". 

POTENZIALE CAMPIONE - Tra coloro che si stanno mettendo in mostra in questa seconda parte di stagione c'è sicuramente Fikayo Tomori, che ha avuto un grande impatto da quando è arrivato a gennaio dal Chelsea in prestito con diritto di riscatto: "Si sta imponendo con grande determinazione e talento - spiega Baresi -. È arrivato in un campionato che non conosceva e lo ha affrontato senza paura. Sono qualità da potenziale campione, speriamo mantenga le promesse. Se resterà al Milan? Faremo il possibile per riscattarlo, anche se ci sono ancora due mesi da giocare e non dipenderà solo dal Milan". 

GIGIO E IBRA - Sul futuro di Gigio Donnarumma, l'ex capitano rossonero ha invece dichiarato: "Portare la fascia da capitano del Milan a 22 anni è un privilegio, questo deve saperlo. Conosciamo il valore e le qualità di Gigio, è cresciuto qui, e sappiamo quanto potrebbe essere importante per il Milan anche nei prossimi anni". Non poteva poi mancare una domanda su Ibrahimovic: "Non mi stupisce più. Anzi, una cosa c’è: quelle lacrime davanti alle telecamere, è un ragazzo di cuore. Se lo vorrei al mio fianco da dirigente? Bisogna chiederlo a lui... (risata, ndr). Dico solo che per cambiare ruolo c’è tempo. Io spero di vederlo un altro anno in campo, è una forza della natura".