Gazzetta - Bennacer: "Siamo il Milan, possiamo battere la Juve. Champions? L’idea resta"

Gazzetta - Bennacer: "Siamo il Milan, possiamo battere la Juve. Champions? L’idea resta"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 7 novembre 2019, 10:00Primo Piano
di Salvatore Trovato

Nelle ultime uscite del Milan, Ismael Bennacer si è messo in bella mostra, offrendo delle buone prestazioni nel ruolo di playmaker. Ecco perché potrebbe giocare dal primo minuto anche a Torino, contro la Juventus.

"Sto bene e mi dispiace per come quella partita è finita - ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport in merito alla gara con la Lazio -. In passato ho fatto anche la mezzala ma ora, da un anno e mezzo, gioco davanti alla difesa. Un tempo in cui ho imparato tante cose ma ancora troppo poco per dire che vado bene così: so di dover essere più leader, di dover parlare di più come impone il mio ruolo. Devo saper suggerire ai miei compagni le indicazioni migliori, devo capire come gestire i momenti difficili. Oggi parlo già tanto, in campo visto che fuori sono uno silenzioso, ma devo farlo ancora di più. E poi devo crescere tatticamente, nella ricerca della palla, nel sapermi liberare dalla pressione".

Dalla "provincia" a una big, anche se in difficoltà come il Milan. La differenza, manco a dirlo, è enorme: "È ovvio che Milano è Milano ed Empoli era Empoli. Ma il calcio è uguale da tutte le parti, solo che qui giochi con compagni più forti. Per questo dico che la pressione non mi influenza, credo di saperla reggere bene. Gli errori ci stanno comunque, ma non dipende da dove sei. Ripeto, so di dover crescere e la scelta di venire qui è stata la migliore che avrei potuto fare".

Come detto, domenica il Milan farà visita alla capolista Juventus. Una sfida, perlomeno sulla carta, che appare proibitiva: "Se possiamo vincere? Certo. La Juve è la Juve ma noi siamo il Milan - ha affermato Bennacer - non il Lecce. Se loro, Juve e Lecce, hanno pareggiato, noi possiamo vincere. Basta avere lo spirito giusto".

Nel corso dell’intervista, il centrocampista algerino ha parlato anche di Stefano Pioli: "Rispetto a Giampaolo è più aggressivo, più vicino a noi, ci parla in continuazione. Mi ha parlato anche da solo, mi ha spiegato cosa vuole da me: mi ha detto di prendere più tempo quando ho la palla, di non verticalizzare sempre, di gestire meglio i tempi di gioco".

Le performance della squadra, dopo il cambio in panchina, sono migliorate, ma i risultati continuano a essere deludenti: "Nel calcio contano i dettagli, se fai un errore condizioni anche il compagno e così via. Forse c’è stata in generale poca concentrazione. Ma lo sappiamo e ne siamo dispiaciutissimi. Il Milan è il club storico per eccellenza, dobbiamo tirarci su soprattutto per i tifosi. Il momento è duro ma il nostro compito è lavorare e guardare avanti".

L’obiettivo Champions, tanto sbandierato a inizio stagione, sembra ormai irraggiungibile: "Vogliamo arrivare più in alto possibile - ha dichiarato Bennacer alla rosea - il più vicino alle prime posizioni. Senza dire di più ma sapendo che nella nostra testa l’idea della Champions League e dell’Europa League c’è".