Gazzetta - Milan, cosa succederà adesso? Il rifinanziamento potrebbe convincere l’Uefa, ma non è detto che basti

Cosa succederà adesso in casa rossonero dopo il no dell’Uefa al settlement agreement? È quello che si chiedono tutti i tifosi del Milan che sono in attesa della decisione della camera giudicante, attesa a metà giugno. Il club di via Aldo Rossi, come spiega l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, dovrebbe presentare una memoria scritta e potrebbe essere sentito anche verbalmente. Ma il tema centrale è sempre il rifinanziamento del debito con Elliott che scade a ottobre 2018.

TRE PROPOSTE - Marco Fassone, ad rossonero, ha dichiarato più volte che sul tavolo di Yonghong Li ci sono tre proposte e, vista la situazione, il numero uno di via Aldo Rossi potrebbe decidere di accettarne una nei prossimi giorni. Cosa succederebbe in questo caso? Sempre secondo la Rosea, la camera giudicante può considerare questi elementi oppure no, valutando quindi in base ai soli documenti dell’indagine Uefa.

IL RUOLO DI ELLIOTT - La società rossonera aveva puntato molto sulla vicinanza e sul ruolo di Elliott, ma purtroppo questo non è bastato per ottenere il settlement agreement. E non è detto che possa cambiare qualcosa nemmeno se il Milan dovesse finire nella mani del fondo americano: l’Uefa vuole infatti proprietà stabili, quindi Elliott dovrebbe garantire di controllare il club a lungo, non solo per pochi mesi in vista della cessione a un nuovo proprietario.