Hauge racconta Kjaer: "Lo chiamiamo "Vichingo", quando parla tutti ascoltano. Si prende cura di me"

Hauge racconta Kjaer: "Lo chiamiamo "Vichingo", quando parla tutti ascoltano. Si prende cura di me"MilanNews.it
© foto di Uefa/Image Sport
giovedì 1 luglio 2021, 20:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Jens Petter Hauge, esterno norvegese del Milan, è stato intervistato da Jonas Adnan Giæver per il quotidiano Dagbladet e ha parlato del suo compagno di squadra Simon Kjaer, capitano della Danimarca.

Queste le sue dichiarazioni: “Nel Milan ha una grande importanza. Quando parla tutti ascoltano e lo rispettano. Quando ha qualcosa da dire non puoi che ascoltarlo. Lo chiamiamo “Il Vichingo”.

Il suo rapporto con Simon: "È naturale che io parliamo un po’ di più tra di noi che con gli altri perché entrambi parliamo la nostra lingua madre. Si prende cura di me, mi dice cosa devo fare e quando faccio qualcosa di buono si complimenta. C’è sempre e ti dà sempre quella spinta più quando vede che ci sono delle cose che possono essere fatte in modo migliore. Ti aiuta sia dentro che fuori dal campo”.

Hauge poi ha parlato dell’episodio del malore di Eriksen: “Era una situazione davvero difficile per tutti ma è rimasto calmo. Simon è riuscito a compattare la squadra e a prendersi la responsabilità. Ha salvato la vita di Christian, è stato un momento impattante per tutti. Non sono rimasto sorpreso, quando si presentano situazioni del genere dimostra che leader è”.