Il valore di Nkunku non è in discussione. Il problema è un altro: non segna

Il valore di Nkunku non è in discussione. Il problema è un altro: non segnaMilanNews.it
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di Lorenzo De Angelis

Il Milan è tornato da Parma con più dubbi che certezze, e uno di questi riguarda ancora una volta Christopher Nkunku. L'attaccante francese, arrivato in estate dal Chelsea in un'operazione da oltre 40 milioni di euro, continua a non convincere né sul piano realizzativo né su quello dell'impatto nelle partite che contano. Anche ieri al Tardini, infatti, il suo contributo non è bastato: incisività nulla, pochi riferimenti utili in area, zero capacità di cambiare ritmo e quel vizio di non puntare mai la porta. 

Per Tare e Allegri Nkunku può fare la prima punta, ma le prestazioni raccontano un'altra storia

Il valore tecnico di Christopher Nkunku non è in discussione, ma il problema è un altro, molto più semplice e più pesante per l'economica del Milan: non segna. Massimiliano Allegri continua a ribadire che il francese può fare la prima punta, così come il direttore sportivo Igli Tare, ma ad oggi le prestazioni raccontano un'altra storia. 

Il paradosso è evidente: il Milan ha scelto di investire su un profilo ibrido (e da rilanciare) sperando potesse adattarsi, ma la squadra continua a mostrare un bisogno disperato di un numero 9 vero. Un centravanti che si prenda le responsabilità, che trasformi in gol la mole di gioco che la squadra produce. Il problema non riguarda solo Nkunku, ma ciò che rappresenta, ovvero una scommessa che al momento non sta pagando. La stagione avanza, gli obiettivi pesano e i punti lasciati per strada parlando chiaro: senza un centravanti vero, il margine d'errore si assottiglia pericolosamente.