L’altro Milan di Tare: una squadra da piazzare

Una volta scelto il nuovo allenatore Igli Tare si sederà al tavolo con chi di dovere per cominciare (finalmente) a programmare la prossima stagione, partendo ovviamente dalla cosa più importante di tutte, la costruzione della squadra, selezionando chi farà parte, e chi ovviamente no, della rosa che verrà affidata a colui il quale sostituirà in panchina Sergio Conceiçao.
Non conoscendo ancora il nome di colui il quale prenderà il posto del portoghese (Allegri ?) fare una proiezione sulle possibili entrate è possibili, anche perché le richieste variano da alleantore ad allenatore. Discorso diverso, invece, si può fare sulle uscite, dato che sarebbero diversi i calciatori in uscita dal Milan, a prescindere da chi sederà in panchina. Motivo per il quale Igli Tare avrà due Milan da gestire: uno da rinforzare e l'altro da piazzare.
L'ALTRO MILAN DI TARE
Igli Tare ha un undici da piazzare nel prossimo calciomercato, dato che dovrebbero essere questi, se non addirittura di più, i calciatori che non prendereanno parte al nuovo corso del Milan. Se volessimo schierarli in campo opteremmo per un 4-2-3-1, con Vasquez tra i pali, Saelemaekers a destra, Thiaw e Pellegrino i due centrali di difesa con Theo Hernandez sulla sinistra a completare la linea dei quattro. I due in mezzo al campo sono Bennacer e Pobega con Chukwueze, Adli e Okafor alle spalle dell'unica punta Divock Origi. A questi ci sono poi da aggiungere anche Pierre Kalulu, prossimo ad essere riscattato dalla Juventus, e Lorenzo Colombo, in prestito all'Empoli nell'ultima stagione.
UNA SQUADRA DA PIAZZARE
Devis Vasquez: 34 presenze in stagione, 47 gol subiti, 6 clean sheets ed una retrocessione con l'Empoli. Nonostante abbia convinto, l'estremo difensore colombiano dovrebbe fare ritorno al Milan in estate, a patto che la società toscana non decida di esercitare il riscatto da 1 milione di euro pattuito con il Diavolo un anno fa.
Alexis Saelemaekers: il Milan spinge per trattenerlo in rossonero mentre la Roma lo vorrebbe di nuovo con sé a Trigoria. Allo stesso tempo, però, difronte alla giusta cifra il Club meneghino potrebbe anche decidere di lasciar partire il belga, che comunque non viene valutato meno di 25 milioni di euro. Lupa avvisata.
Malick Thiaw: dal gol al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid alle diverse panchine consecutive in questi ultimi mesi di stagione. Insomma, l'annata di Malick Thiaw non è stata semplice, ed è per questo che sia il Milan che il calciatore potrebbero valutare la separazione in estate difronte ad un'offerta importante. Al momento ancora nessuna squadra si sarebbe fatta concretamente avanti, ma per Thiaw si parla di un interesse da parte del Bayer Leverkusen di ten Hag.
Marco Pellegrino: qualche mese fa ai microfoni di MilanNews.it (CLICCA QUI per l'intervista) ha espresso il suo desiderio di riprendersi il Milan dopo essersi rilanciato in patria all'Huracan, che fra le altre cose starebbe valutando la possibilità di trattenerlo in Argentina anche l'anno prossimo. Affermarsi in questo Milan, adesso, è complicato, soprattutto a fronte della concorrenza che c'è nel suo reparto, motivo per il quale l'argentino è destinato a giocare ancora lontano da San Siro anche nella prossima stagione.
Theo Hernandez: con un nuovo allenatore la situazione potrebbe ribaltarsi nuovamente a suo favore questa volta, ma la sensazione è che oramai il suo tempo al Milan sia finito. Le parti, a meno che non decidano di arrivare a scadenza, si separeranno in estate, con l'Al-Hilal che tra tutte sembra essere la squadra pià interessata al francese.
Ismael Bennacer: 12 presenze, 2 assist e poco più in sei mesi di prestito al Marsiglia. In teoria il club francese potrebbe acquistare il centrocampista algerino attivando l'opzione di riscatto versando nelle casse del club rossonero 12 milioni di euro più eventuali bonus, ma per il momento dalle parti dell'Orange Velodrome tutto tace.
Tommaso Pobega: discorso simile a quello fatto in precedenza per Bennacer. La differenza sta tutta nel fatto che il Bologna è intenzionato a trattenerlo, rivedendo però i dettagli dell'accordo pattuito con il Milan l'estate scorsa.
Samuel Chukwueze: in questi due anni in rossonero non è mai riuscito a dimostrare di valere la cifra che è stata investita su di lui nell'estate del 2023. Né con Stefano Pioli prima, né con Paulo Fonseca e Sergio Conceiçao poi, il nigeriano è riuscito a ritagliarsi un posto (fisso) in questo Milan nonostante qualche lampo di genio.
Yacine Adli: la sua permanenza a Firenze sembrava scontata fino a qualche mese fa, ma tramite il direttore sportivo Pradè la Fiorentina ha reso noto che non riscatterà il centrocampista francese che farà dunque ritorno al Milan in estate. Difficile pensare che possa rimanere in rossonero nella prossima stagione, anche se molto potrebbe dipendere ovviamente dal nuovo allenatore.
Noah Okafor: il Napoli non lo riscatterà, anche perché nella cavalcata allo scudetto lo svizzero non ha praticamente inciso. Arrivato per sostituire Kvaratskhelia, il 9 azzurro ha giocato appena 36' sotto la gestione Antonio Conte, a conferma del fatto che il feeling tra i due non è mai sbocciato. Okafor farà dunque ritorno al Milan, proprio come Adli, per poi essere piazzato altrove, e chissà che non possa tornare a farsi vive per lui squadre di Bundesliga, un po' come successo a gennaio col Lipsia.
Divock Origi: un fantasma che continua ad essere stipendiato dal Milan nonostante non vesti la maglia rossonera dal 2023. Trovargli una sistemazione non sarà affatto semplice, anche perché molto dipenderà dal diretto interessato, arrivato a rifiutare diverse soluzioni nella scorsa estate di calciomercato, tra Turchia e Stati Uniti.

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