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Pioli: "Nessun caso Musacchio e Ibra-Paquetà. Gruppo unito, è il momento di spingere"

LIVE MN - Pioli: "Nessun caso Musacchio e Ibra-Paquetà. Gruppo unito, è il momento di spingere"
© foto di Stefano Fusco
venerdì 21 febbraio 2020, 13:55Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

- Finisce così la conferenza di Pioli. 

Cosa ci può dire dell'episodio Ibra-Paquetà?

"L'episodio non è vero. Se ci sono delle discussioni in allenamento dove puoi incitare un compagno sì, ma non creiamo casi che non esistono. Il gruppo è compatto e percorre insieme un'unica strada". 

Cosa è riuscito a trasmettere alla squadra?

"La voglia della squadra di dare il massimo si vede e credo che lo vedano anche i tifosi. Io chiedo sempre ai giocatori di uscire dal campo stremati dopo aver dato tutto. Dobbiamo dimostrare di essere degni di indossare questa maglia. Il segreto di tutto deve essere la passione, ti aiuta a fare al meglio le cose. Non possiamo di venire qui e timbrare solo il cartellino, dobbiamo dare il massimo ogni giorno. Dobbiamo pensare a lavorare bene, mangiare bene e riposare bene".

Come stanno Calhanoglu e Kessie?

"Sta bene, ha avuto una cosa lieve che però non gli ha permesso di giocare contro il Torino. Domani può giocare. Kessie sta giocando bene, deve avere maggiore pulizia nelle scelte".

Qual è il vostro obiettivo? 

"Dobbiamo vincere più partite possibili, poi vedremo dove arriveremo. Roma e Atalanta sono davanti, dietro abbiamo squadre forti come il Napoli. L'obiettivo è raggiungere il massimo che possiamo. Dobbiamo continuare così, abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con le grandi del campionato. La perfezione nel calcio non c'è ma bisogna giocare sempre per avvicinarsi alla perfezione. Pensiamo a domani, dobbiamo fare più punti del girone di andata. E' il momento di spingere".

E' rientrato il caso Musacchio?

"Nessun caso, ha avuto un indurimento al polpaccio. In Coppa Italia doveva giocare, ma poi ha avvertito un fastidio ad un muscolo del polpaccio e quindi ho fatto giocato Kjaer. Se si fosse rifiutato di entrare, non sarebbe stato convocato per domani" 

Che rapporto ha con Ibra? 

"Ho un rapporto di grande rispetto e stima, c'è fiducia reciproca. Questo è fondamentale. Ho un ottimo rapporto con Ibra e con tutti gli altri".

Pensa al suo futuro?

"Che il tuo lavoro venga ritenuto positivo è una cosa che fa piacere. Nessun allenatore può essere confermato a prescindere dai risultati. Noi dobbiamo pensare a fare ogni domenica. Io non seguo tutte le voci e non posso parlare ogni volta del futuro. Io penso solo al presente, dobbiamo fare il massimo e poi vedremo cosa succederà".

Rebic è diverso a quello di Firenze?

"In viola ho lavorato poco con lui. Deve andare avanti così, deve dare ancora tanto". 

Credere nella rimonta grazie allo stimolo Ibra?

"Il fatto di avere un esempio di tanta determinazione e ambizione come Ibra, può farci bene. Se Ibra è diventato un campione e un giocatore unico è perchè ha sempre fame e voglia di migliorarsi".

Le voci su una possibile rottura nella società vi possono turbare?

"La squadra si sta allenando bene, qui si respira una bella atmosfera. Noi possiamo determinare le cose sul campo, non possiamo sprecare energie per altre cose. La nostra priorità è pensare al presente".

A Firenze è arrivata una nuova proprietà...

"La nuova proprietà ha cambiato diverse cose. Ora c'è più convinzione e coraggio. Anche l'atmosfera sarà diversa dopo l'ultima vittoria dei viola". 

Come stanno i suoi ragazzi?

"I non convocati sono Duarte, Biglia, Kjaer e Krunic. Gli altri stanno bene. Abbiamo bisogno di migliorare ancora la nostra classifica, 14 partite sono tante, ma abbiamo fretta di migliorare. Anche domani mi aspetto attenzione e fiducia, la Fiorentina ci farà lavorare tanto".

E' stata una settimana speciale per lei?

"Al di là del tatuaggio che ho, Davide è sempre dentro di me. Sono convinto che lui sia contento che io sia qui al Milan. E' una situazione che non avrei mai voluto vivere, ma ora sono migliore".

Domani voi affronterete la Fiorentina e domenica faranno lo stesso le ragazze del Milan Femminile...

"Faccio l'in bocca la lupo alla ragazze e a Ganz. Per noi sarà una partita difficile, servirà grande determinazione- La viola viene da una grande vittoria, è allenata bene. Ma anche noi veniamo da un momento positivo e bisogna continuare così".

Cosa significa per lei tornare a Firenze?

"Sarà bello, ma credo che sia normale per quello che ho passato lì. Dopo la tragedia di Davide, abbiamo vissuto tutti una situazione particolare, cercando di ricordare sempre l'esempio di Astori".

Alla vigilia del match in casa della Fiorentina, Stefano Pioli parlerà tra pochi minuti in conferenza stampa a Milanello. Restate con noi per non perdere nemmeno una dichiarazione del tecnico rossonero grazie al live testuale di Milannews.it!!!